20 Maggio San Bernardino da Siena

«Tu mi vedi spoglio di tutto e inchiodato a una croce; bisogna dunque, se mi ami, che anche tu ti spogli di tutto e conduca una vita crocifissa».

Il grande predicatore del ‘400, San Bernardino da Siena, seguace di San Francesco, propagò con grande slancio la devozione al S.S. Nome di Gesù, perché :
“in nessun altro nome c’è la salvezza; non vi è altro nome dato agli uomini sotto il cielo, nel quale è stabilito che possiamo essere salvati” (At 4,12).

Il santo creò, quindi, un simbolo , il trigramma,consistente in un sole raggiante in campo azzurro con le lettere IHS che sono le prime tre del nome di Gesù in greco.
Sopra la lettera H (Hidrogeno)mise un allungamento dell’asta a rappresentare la Croce di Cristo.

Bernardino non aveva creato un disegno a caso.

Tutto in quel logo antico aveva un significato: il Sole centrale per il santo rappresentava il Cristo fonte di vita , i dodici raggi richiamavano i discepoli, gli Apostoli inviati dal Cristo a portare la Parola; gli otto raggi diretti ricordavano le Beatitudini e la felicità dei Beati; il celeste dello sfondo era il simbolo della fede.

Nell’originale disegno, San Bernardino scrisse anche in latino le belle parole tratte dalla Lettera di San Paolo alla comunità di Filippi:

“Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi sia dagli esseri celesti, che dei terrestri e degli inferi”.

e ancora…si legge nel Sermone 49 del santo:

“Tu, o Gesù, onore dei credenti, forza di coloro che operano, Tu sostegno dei deboli, per Te i malati sono sanati, le colpe perdonate, e coloro che soffrono sono irrobustiti”.

Il Sole raggiante illumina, riscalda, feconda nei secoli perché tutti abbiano il Cristo “nella mente, nel cuore e nelle opere che accompagnano il cammino di ogni giorno”.

E cosi Eugenio ci trasmette :

ANDATE E PARLATE ALLE GENTI

Andate per il mondo e, per Amor Mio, riconoscetevi tutti fratelli, perche’ e’ vero che il tempo della Mia gloria nel mondo e’ prossimo a venire.
Incontratevi gli uni e gli altri e, con purezza di cuore e di spirito, parlate di Me, del Mio Amore che vi unisce nella Luce Creativa del Celeste Padre.
Parlate delle eterne Verita’ che vivono in voi, che risuscitano nei vostri cuori, che si innalzano e si sublimano nei vostri spiriti, in gloria al Padre purissimo in spirito e Vivente.

Io Sono il Cristo, la Luce Santa delle vostre anime, che vi invito, vi esorto, vi incoraggio con tutto il Mio Amore, dandovi grazia di divina verita’.

Andate, figliuoli, andate per il mondo e parlate di Me, dell’opera Mia, dei Miei profeti, dei Miei angeli, e seminate nei cuori dei fratelli afflitti, la grande speranza della buona novella di questo tempo.

Io mi infiammero’ nei vostri cuori in giustizia, in pace e in amore, perche’ e’ vero che sono gia’ in mezzo a voi ed ascolto in silenzio il vostro pensare, il vostro dire, e pur vedo il vostro operare.

Io misuro la vostra fede alle mie volonta’ senza darvi prove, perche’, in verita’, in verita’ vi dico : chi per fede Mi avra’ creduto, Mi avra’ certamente trovato, e chi Mi avra’ trovato, la sua anima sara’ salvata in eterno ed in eterno vivra’ e vedra’ la Mia gloria scendere dall’alto dei cieli, udra’ la Mia voce echeggiare ed espandersi in ogni angolo della Terra, in gloria alla pace e all’amore del Padre Santissimo.

Quel santissimo giorno, che glorifichera’ per i secoli dei secoli la potenza del celeste Regno su questo mondo, le anime francate dalla eterna morte, saranno viventi al Mio fianco e con Me, con i Miei profeti e con i Miei angeli di tutti i cieli, e gioiranno in profonda beatitudine, perche’ in fede Mi hanno creduto e per Amor Mio hanno amato i loro fratelli in sofferenze e purificazione.

Andate, andate per il mondo e parlate alle genti di Giustizia e di Pace, di Amore e di Fratellanza, di Verita’ Evangeliche ed eterne, perche’ e’ infine vero che Io sono con voi, in voi ed in ogni vostro pensiero, con la potenza e la grazia del Padre Mio, per edificare nei vostri cuori le premesse e le speranze dell’atteso ritorno del celeste paradiso sulla Terra. Amen.

Andate, andate figliuoli e parlate di Me.
Per bocca di un servo dei servi di Dio.

Eugenio Siragusa
Catania, 19 Ottobre 1964

IL BELLO DEL SOLE È CHE NON CHIEDE MAI NULLA, LUI DA!…vibra sulle corde dell’ anima come le note musicali sullo spartito del cuore!

Isa del Sole
20 Maggio 2022

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