DENUNCIA DEGLI ADORATORI DELLA VITA CONTRO LE METODOLOGIE ANTICRISTICHE CONTRO LA VITA

Quando l’emancipazione della società trasgredisce le leggi.
Quando la libertà si confonde con il libertinaggio contro la vita, contro la verità.
Quando si perde il valore della vita e si va verso l’autodistruzione.
ABORTO
“Il Senato argentino ha approvato con 38 voti a favore e 29 contrari la legalizzazione dell’aborto con la legge denominata lVE (Interrupción Voluntaria del Embarazo), scatenando applausi dalla folla di migliaia di persone raccolte fuori dal palazzo e che hanno sostenuto la misura. Il disegno di legge consente aborti fino alla 14esima settimana di gravidanza, trascorso questo tempo gli aborti sono consentiti in caso di stupro o se la vita della madre è in pericolo.”
L’aborto è un delitto! – dice Adoniesis
Sapete benissimo che sopprimere una vita chiamata è una grave disobbedienza alla suprema legge del creato e del Creatore.
Sapete anche che vi sono periodi di non chiamata di una nuova vita.
L’animale, a differenza dell’uomo, agisce per chiamare la vita e rendere numerosa la specie, e questo fa proprio nel periodo in cui la femmina è atta a fecondare (mestruata).
Non è così per la femmina dell’uomo.
Essa, quando è mestruata non è atta a fecondare e questo periodo varia, ma non raggiunge mai il settimo giorno, se la femmina è sana.
Vi sono ancora due periodi settenari di non procreazione; sette giorni prima della mestruazione e sette giorni dopo le mestruazioni, in totale 21 giorni, che vi consentono di agire solo sul piano erotico senza incorrere in danni per coercizione o per delitto. La vostra scienza potrebbe, se solo lo volesse, avere l’assoluta certezza di quanto vi accenno sinteticamente; e questa certezza eviterebbe le incresciose e spesso deleterie traumatizzazioni a cui vanno incontro le vostre femmine, quando ricorrono a mezzi di coercitivo impedimento. Spesso, questi interventi producono disquilibri psicofisici letali.
L’aborto, così come lo state incoscientemente praticando, oltre ad essere un delitto grave di fronte a Dio e agli uomini, è un effetto che non può rimanere privo di una legge che dovreste ben conoscere.
Io dico: sarebbe molto, molto salutare fare l’amore con giudizioso senso di responsabilità, tenendo religiosamente presente che la vostra temporanea presenza nel mondo ha un fine ben preciso nell’economia del divenire eterno della vita, e nei cicli ecologici di tutto il creato.
Adoniesis
Eugenio Siragusa
Giugno 1973
Eugenio Siragusa parlando della procreazione spiegava che una coppia ha il dovere di creare un ambiente tale affinchè il nascituro sia protetto in un abitacolo donna con delle caratteristiche responsabili per il ruolo che riveste nell’economia creativa. La coppia deve essere legata da un sentimento carismatico di amore incondizionato che si dona e non che lega con forme materialistiche di nessun genere. Solo cosi si crea quel presupposto di Amore Creativo che lega i due spiriti prima ancora dei due corpi.
Il padre, il Tao, feconda la parte femminile-madre, e per tutto il periodo della gestazione, è l’anima della madre che crea quella del nascituro, ed è esattamente ciò che avviene tra la nostra Madre Terra e noi. La Terra ci da il corpo, il Padre celeste, il Sole (Tao) ci da lo spirito, insemina.
Al taglio del cordone ombelicale, lo spirito che era in una lista di attesa per la reincarnazione, prende possesso di quel corpo che cosi si rende indipendente fisicamente dall’abitacolo madre, ma che rimane comunque legato a livello spirituale ad essa. Questo legame di cui la madre e il padre sono responsabili, permettono a quella vita di completare il suo ciclo esperienziale.
Il figlio va cosi seguito, educato e amato secondo valori cosmici che noi definiamo del futuro, ma che invece sono sempre esistiti e sempre esisteranno, ma la nostra società non li conosce, non li vuole conoscere né mettere in pratica.
Dal Il Contattato:
[«L’istituzione più importante per gli Extraterrestri è l’Amore Creativo. Tale delicato compito – dicono gli Extraterrestri – è il pilastro basilare su cui poggia l’evoluzione psico-fisica-spirituale degli esseri umani. La vostra scienza dovrebbe istituire un tale ordine di vita, qualora voglia fare sparire finalmente dalla razza terrestre esseri infelici, menomati da un incosciente e delittuoso concepimento.
Ai futuri sposi e padri, alle future spose e madri, questo dicono gli Extraterrestri: «Comprendiamo quanto si difficile dedicarsi al bene dei nascituri, ma se veramente amate le vostre creature e ad esse volete dare un’esistenza serena, attraverso la sanità del corpo e della mente, e un allegrezza dello spirito, destinato a vivificare gli abitacoli materiali, dovete considerare l’opera dell’Amore Creativo un atto di grande religiosità dinanzi Dio e agli uomini. In ciò consiste il segreto della perfetta evoluzione della razza umana, sia nella materia che nello spirito. I nostri scienziati sono Maestri della scienza pura, sviluppata ed attuata in migliaia di sistemi solari dell’Universo a cui appartiene pure il vostro sistema solare. Alcuni pianeti del vostro sistema solare fanno attivamente parte di questa grande Confederazione interstellare ed applicano in pieno, con scrupolosa esattezza e piena consapevolezza, i postulati della scienza pura che i nostri saggi Maestri utilizzano per il supremo bene collettivo ed universale.
Voi donne, future spose e madri della Terra, non immaginate nemmeno lontanamente la grande responsabilità che vi siete assunte dinanzi al santissimo Padre Creatore e alle Leggi universali, quando la divina fiamma della maternità ha invaso di soave tenerezza le vostre anime. Il più alto concetto che noi Extraterrestri onoriamo, è appunto l’Amore Creativo che innalza, in un piano prettamente divino, il cuore e lo spirito della donna. Noi sappiamo cio ed onoriamo con profonda devozione e con scrupolosa attenzione il processo che comporta l’edificazione di questa Opera divina. Per noi il concepimento è un atto, più che fisico, spirituale; esso è infatti al di sopra di ogni nostro pensiero, per una legge insita i noi, con quell’Amore puro che non ammette altre condizioni all’infuori di quelle che valgono a rendere perfetto lo sdoppiamento della nostra personalità in un corpo pieno di sanità, idoneo abitacolo per uno spirito evoluto. Ricordate, donne della Terra: Maria, la dolcissima Madre di Gesù, edificò con grande consapevolezza e per divina ispirazione il Tempio fisico in cui doveva adagiarsi Cristo, splendore eterno di Dio.
Ora che siete cresciuti anche spiritualmente, vi è facile comprendere quanto grande e sublime sia questo incomparabile senso di responsabilità di fronte a Dio e a tutti gli Esseri dell’Universo. La vostra, in verità, è un’Opera santa che in ogni circostanza deve essere circonfusa di sapiente premura, se veramente desiderate che le vostre creature abbiano la possibilità di divenire abitacoli immacolati di anime elette, di spiriti perfetti di bellezza e di sapienza angeliche.
Una tale consapevolezza raggiunta con amore, senso di responsabilità e perseveranza, modificherebbe positivamente le vostre strutture psico-fisiche in una effettiva forma evolutiva, equilibrata, sana ed idonea ad albergare con letizia lo Spirito Santo del Padre Creatore. È per questo che vi esortiamo ad osservare e sperimentare quanto appresso vi indichiamo, certi di avervi suggerito, anche se in strettissima sintesi, i valori basilari che più e meglio varranno a procurarvi la suprema gioia di una sana maternità e di un prezioso contributo ad una più rapida e sicura ascesa evolutiva della razza umana di questo pianeta. Se, in verità, vi atterrete a quanto noi vi consigliamo, i nascituri somiglieranno più gli Angeli che gli uomini di oggi. Ed ecco raggruppato in sette punti fondamentali ciò che voi donne dovete saggiamente osservare per essere sempre più degne del compito che Dio vi affidato:
• L’atto creativo deve svolgersi in un clima di spirituale passione, evitando, il più possibile, la completa partecipazione al senso di materiale erotismo. Anche l’uomo deve pienamente partecipare a tale preziosa predisposizione e condividerla,
La donna che si trovi in gestazione deve abitare, per tutto questo periodo, in luoghi salubri ove abbonda una ricca vegetazione, e, nel soave silenzio dell’anima assorta, contemplare il suo sublime atto creativo. Deve nutrirsi in letizia di spirito, serena come una spensierata fanciulla rapita dalla bellezza della natura che la circonda, affinché lei, come essa, possa in perfetta distensione perpetuare la specie.
• Per la particolare situazione della vostra atmosfera, assai inquinata da elementi tossici e spesso letali, sono preferibili le zone alte dei monti, ove l’aria è ancora pura ed olezzante di aromatica vegetazione.
• Nessuna emozione deve turbare il suo cuore, la sua anima e il suo spirito. Tale felicità deve essere sempre presente in lei in un periodo cosi delicato ed estremamente impegnativo.
Il nutrimento deve essere in carattere col perfetto equilibrio naturale evolutivo. Il latte, la frutta, le verdure fresche dei campi, coltivate con solerte competenza, costituiscono gli alimenti ideali perché leggeri, assimilabili e ricchi di vitamine. Non cibi grossolani, ma alimenti naturalmente puri e sostanzialmente evoluti.
• I movimenti ginnici siano armoniosi, aggraziati ed eseguiti con dolcezza spirituale al sorgere e al tramonto del sole. Riposo e profonda respirazione allo spuntar del giorno.
· Evitare sempre e in modo assoluto il fumo delle venefiche sigarette, perché veicolo di parecchi mali che vi prostrano e facilmente si trasmettono alla generazione futura. Niente bevande alcooliche, caffè ed eccitanti d’ogni genere. Niente medicinali, sforzi inconsulti, eccitazioni psico-fisiche e quant’altro possa influire negativamente sulla gravidanza.
Questi sette principi, se osservati con serena coscienza, vi daranno certamente l’immensa gioia di avere figli che somiglieranno agli Angeli del nostro Signore. Sui nostri numerosissimi mondi, tale istituzione è il primo e il più importante fatto sociale, a cui la nostra scienza dà il più grande valore. Noi consideriamo questo delicato compito la prima Legge divina del Padre Creatore, e per questo vi siamo massimamente ligi, con rispetto incondizionato. Grazie all’Opera santa dei nostri divini Rettori, conoscitori della scienza pura ed edificatori del bene supremo, ci rendiamo degni dell’Amore e della Volontà di Dio, vostro e nostro Padre. Noi vi invitiamo, donne, ad ascoltare quanto vi abbiamo consigliato con fraterno amore.
Esortiamo particolarmente i vostri governanti e i vostri scienziati a tenere in seria considerazione tale necessaria istituzione che, più di ogni altra, potrà dare al mondo intero frutti meravigliosi, pieni di stupenda saggezza. Noi vi preghiamo di crederci e di tenere conto del nostro fraterno amore verso di voi che, oltre a rappresentare un amore puramente cristiano, vuole essere la passione spirituale del nostro e vostro Padre Celeste.]
La procreazione avviene sul piano fisico e sul piano spirituale. Ciò che nasce dalla carne è carne e ciò che nasce dallo spirito è spirito. Carne e spirito però sono collegati, l’uno si serve dell’altro. La carne deve permettere allo spirito di liberarsi e di essere fecondo secondo un ordine superiore, non deve ostacolare l’ascesa dello spirito facendo il gioco delle forze condizionanti.
«Trasmettere la vita è un’enorme responsabilità. Perciò, prima di concepire un figlio, gli uomini e le donne devono riflettere e soprattutto prepararsi, essendo ben consapevoli che il fatto di mettere al mondo un bambino non si limita ad aggiungere un abitante al pianeta. Attraverso i loro stati interiori, i genitori attirano l’anima di un benefattore dell’umanità, oppure quella di un essere mediocre che non darà nulla agli altri, o peggio ancora quella di un criminale. «E se non abbiamo figli? Se non diventiamo padre o madre?» direte voi. Sappiate che ci sono altri modi per mettere al mondo dei figli, su altri piani. Quando al mattino andate ad assistere al sorgere del sole, impregnatevi dell’importanza di ciò che siete venuti a fare e del suo scopo. Il sole è come il padre che depone semi nei cuori e nelle anime, e ciascuno diventa allora una madre. Se voi ricevete quei semi con rispetto e amore, i figli che nasceranno si chiameranno “chiarezza”, “forza”, “ispirazione”. Ecco i figli che il padre cosmico – il sole – può far nascere nei cuori e nelle anime». Omraam Mikhaël Aïvanhov
Abortire significa non permettere a quello spirito in attesa, di continuare il suo percorso evolutivo nella dimensione materiale. Per questo è un DELITTO contro la vita, contro ciò che la vita significa. Vivere e morire si alternano; il morire in corpo è il rinascere dello spirito.
«Noi esortiamo i governanti e gli scienziati della Terra a tenere in massima considerazione l’atto divino del concepimento perché, in verità, è la più sublime delle Opere dinanzi al Grande Padre Creatore ed a tutte le coscienze universali.
Noi ci sforziamo per farvi comprendere la grande importanza che riveste questo nostro saggio consiglio. Perciò vi diamo un quadro sintetico, con nostra devota passione, su tale delicata esperienza materiale e, nello stesso tempo, spirituale e divina quale il concepimento, o meglio, l’AMORE CREATIVO. Comprendiamo quanto sia difficile dedicarsi al bene dei nascituri, ma se veramente amate le vostre creature e ad esse volete dare una esistenza serena, attraverso la sanità del corpo, della mente e l’allegrezza dello spirito destinato a vivificare gli abitacoli materiali, dovete considerare l’opera dell’Amore Creativo un atto di grande religiosità dinanzi a Dio e agli uomini. In ciò consiste il segreto della perfetta evoluzione della razza umana sia nella materia che nello spirito. I nostri scienziati sono insigni Maestri della scienza pura sviluppata ed attuata in migliaia di sistemi solari dell’Universo a cui appartiene pure il vostro sistema solare. Alcuni pianeti del vostro sistema solare fanno attivamente parte di questa grande Confederazione Interstellare e applicano in pieno, con scrupolosa esattezza e piena consapevolezza i postulati della scienza pura che i nostri Saggi ed insigni Maestri edificano per il supremo bene collettivo ed universale”. Eugenio Siragusa
La donna è la parte femminile della creazione, è un passaggio della vita. Dio è padre e madre, e l’essere umano essendo a immagine e somiglianza di Dio, è lo stesso. Nella dimensione materiale però la parte androgina spirituale si scinde in uomo-donna per una legge evolutiva.
«La donna dovrebbe essere l’abitacolo dell’amore e non come sempre è stata, oggetto degenerato di esclusiva sessualità.
Giornali, film, riviste, vengono utilizzate per demolire la reale natura di questo essere meraviglioso: la donna. Calendari, pubblicità… donne spogliate ovunque, ma non solo di vestiti ma di ogni dignità, e la cosa più preoccupante è che la donna non interviene per far cessare questa situazione. Questa passività agevola una concezione errata della personalità femminile stimolando una decadente incapacità di devozione e di rispetto da parte dell’uomo.
La donna non è inferiore all’ uomo, né priva degli stessi diritti di cui l’uomo gode.
La donna dovrebbe essere l’ideale completamento dell’uomo con i valori che essa possiede, valori che vanno venerati e rispettati. L’impatto della cronaca visiva degenerata stimola i degenerati ad azioni violente che poi vanno a scagliarsi sulla donna stessa.
L’amore, se vogliamo che viva, lo dobbiamo nutrire spiritualmente non materialmente…
Molte unioni falliscono perché il nobile sentimento dell’amore viene inesorabilmente soffocato dal possessivismo materiale e dalla violenza ossessiva della libidine.
L’amore è un delicatissimo fiore che ha bisogno di essere desiderato con vero sentimento e con felicità spirituale prima del totale abbandono all’amplesso che non dovrà mai essere slegato dall’armonia binaria materia-spirito».Woodok ad Eugenio Siragusa
Quando la donna festeggia per aver ottenuto la libertà secondo le leggi dell’uomo di uccidere la vita, che livello evolutivo ha ottenuto?
Abortire o accoltellare qualcuno sono entrambi omicidi. “Non separare ciò che Dio ha unito” significa non slegare corpo e spirito, non uccidere.
«L’uomo non sleghi ciò che Dio ha legato».
All’uomo è concesso di slegare quello che egli unisce, ma non quanto Dio ha unito prima ancora che l’uomo fosse, che l’Universo si manifestasse.
La scienza terrestre cerchi di possedere la Verità che istruisce armonicamente, in obbedienza cosciente alle Forze Creative, la vita di ogni cosa creata e subordinata alla immutabile Legge del flusso e del riflusso cosmologico.
La scienza terrestre indaghi, faccia sua la Verità e se ne serva al fine di educare lo strumento dell’uomo terreno e quanto le è stato affidato dalla Suprema Intelligenza Cosmica.
Gli uomini della Terra debbono raggiungere la piena coscienza della loro opera nell’Edificio Cosmogonico.
La scienza non deve deformare, non deve rendere caotica, mostruosa e distruttrice la Forza Creativa della Suprema Intelligenza: Dio.
La scienza terrestre ricordi e mediti quanto è stato detto e scritto tramandato ai futuri: «Voi siete a Sua Immagine e Somiglianza».
Per l’Extraterrestre Adoniesis
Eugenio Siragusa
Catania, 28 Ottobre 1971
L’amore non è possesso (diversamente dal concetto comunemente terreno). Bisogna separare ciò che appartiene alla materia da ciò che appartiene allo spirito, ed entrambe le cose sono complementari nell’essere umano legato alla parte fisica.
Sia i valori della materia che e dello spirito devono essere proiettati in direzione ascensionale per permettere all’AMORE di essere unione di valori complementari dei tre livelli (fisico, astrale, spirituale). Amare è la disposizione cosmica per eccellenza, è amare il prossimo come sè stessi, perché fratelli, perché facenti parte di un’unità originaria.
Amare è un modo in cui entrambe le parti ricevono i valori esistenziali dell’altro, in un interscambio dei valori stessi. Tutto ciò avviene anche e soprattutto nell’atto creativo, nel concepimento, nel permettere alla vita di fluire e di ritornare all’unità originaria.
A mio parere, da donna e madre, e da essere umano creato da Dio, abortire significa suicidarsi. Significa uccidere sé stessi, il proprio ruolo, significa uccidere l’Amore, e significa uccidere Dio che attraverso di noi si manifesta.
Dal vangelo apocrifo di Giacomo, leggiamo per bocca di Gesù in fasce:
[«Cirenio, tu sei ora un marito e questa notte hai già fecondato tua moglie perché te ne venga un discendente! Ma Io ti dico, tu ne avrai ben dodici! Ma quando sarai un padre di dodici figli, dimmi che cosa te ne farai e perché, e in generale per quale ragione vuoi avere figli? Forse che senza di loro tu non puoi provvedere abbastanza bene ed alacremente alle tue mansioni?»
Qui Cirenio restò enormemente sorpreso e disse dopo qualche esitazione, un po’ imbarazzato: «Per quanto riguarda le mie mansioni di governo nello Stato, mi basta l’esperienza che ho, e a questo scopo non ho bisogno di figli! Ma è solo nel mio cuore che provo un possente bisogno di avere dei figli, e questo bisogno si chiama amore!»
E il Piccino disse: «Bene, ma quando avrai figli, non coinvolgerai anche loro nelle tue mansioni, per puro amore, e non darai loro autorità e potere per il motivo che sono tuoi figli, e non ne farai i tuoi potenti servitori?»
E Cirenio rispose: «O Signore, questo lo farò certo sicuramente!»
E il Piccino rispose di nuovo: «Ora vedi, se tu come uomo fai già questo per amore dei tuoi figli, perché non lo dovrebbe fare Dio, un Padre Santo, con i Suoi figli, per il Suo Amore infinito verso di loro?»]
E quale sarebbe quindi secondo la nostra adultera generazione il potere che un Padre Santo concede ai suoi figli? Quello di uccidersi a vicenda?
Maria Pia Cavallo
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