LA SUPERFICIALITÀ CHE COSTA GRAVEMENTE ALLA VITA SPIRITUALE

-La fuorviante personalità di «certi operatori» buonisti che cercano con il loro comportamento di mescolare il sacro con il profano.
Leggere, sui propri profili simili accostamenti e ignorare deliberatamente quanto a suo tempo Eugenio Siragusa, aveva detto, su simili pratiche, potrebbe essere ignoranza o scelleratezza comunque si induce il prossimo a essere d’accordo e quindi a commettere errori verso questa scelta.
Quindi a cosa serve, giustificare di non avere pretese, nel diffondere l’opera di Eugenio, quando poi «volente o nolente» si cerca di «storpiare» o ignorare i suoi contenuti..?
Infine, nei «contatti extraterrestri» che questo «tizio» asserisce di avere con «esseri di volumetrica coscienza» non gli hanno detto che i trapianti sono un delitto..?
A voi le deduzioni..!
Filippo Bongiovanni

-Da un documento diffuso del Centro Studi Fratellanza Cosmica

CIO’ CHE DIO HA UNITO L’UOMO NON DEVE SEPARARE
Perché questo vecchio detto biblico e storico NON viene affatto più considerato ed osservato dagli uomini e scienziati dei tempi moderni? Unicamente la Chiesa lo adotta ancora, pronunciandolo in certi casi particolari, mentre dovrebbe riferirsi, in verità, a molte altre cose e fatti.
La Scienza di oggi sta edificando e realizzando con incredibile leggerezza e spavalderia molte azioni criminalesche ed autoingannatrici, rivolte contro le leggi Divine Universali, che poi dovranno infallibilmente ricadere, secondo la giusta Legge del Boomerang, su chi le ha scatenate e anche su chi ha acconsentito a tale “gioco pericoloso” e, quindi, in pratica , su tutta la nostra umanità che tenta di scusarsi, affermando di ignorare a priori… “le reazioni uguali e contrarie”!…
Uno dei primi delitti compiuti da questa nostra “Scienza” boriosa e presuntuosa, è stata la “Scissione atomica” che – come ognuno può rilevare è in netto contrasto alla massima di qui sopra. È ovvio che la divisione dell’atomo è contro le Leggi di Dio, che sono di carattere Cosmico e Universale, mentre la nostra opera crea i presupposti ideali per una distruzione globale e di morte. Oggi ci meravigliamo del tempo, con caldi e freddi eccessivi, che si susseguono repentinamente senza stagioni, nonché accompagnati da terremoti, da tempeste e disastri atmosferici di ogni genere. Ma anche qui viviamo “gli effetti senza conoscerne le cause”!, come in quasi tutte le situazioni della vita quotidiana o “normale”, la quale su questo nostro pianeta, in relatà, è divenuta molto più anormale che mai, o di quello che possiamo, forse, lontanissimamente immaginare. Però, nel nome della “Scienza”, ci abroghiamo il diritto di acconsentire ad ogni azione nefanda, distruggendo, oltraggiando ed offendendo continuamente la natura eterna dell’Iddio Vivente, senza volerne considerare minimamente “il rovescio della medaglia” di tali atti, ossia, il lato occulto di carattere spirituale, che ovviamente “sfugge” alla ragione e all’intelletto, ma che ha sede nella nostra parte animica o nel cuore.
Ed eccoci arrivati ad una questione che conviene particolarmente illuminare, rendendo palese a tutti, ciò che la “dannata Scienza”, quale opera satanica e ribelle alle Leggi Divine equilibratrici, sta edificando, riferendoci qui in particolar modo ai tanto applauditi “TRAPIANTI CARDIACI” che ormai sono divenuti di moda, e che vengono promossi con tanta leggerezza e faciloneria da chi dovrebbe invece molto più seriamente riflettere e ponderare tali fatti. Questi si possono definire di carattere e natura tipicamente satanica, gettando – spiritualmente parlando – verso il più profondo degli abissi chi si sta prestando con una collaborazione incosciente e tale opera negativa!
Ogni Uomo possiede una moltitudine di cellule di conformazione individuale, nonché tessuti liquidi, che pongono già a priori in serio dubbio l’esito di ogni trapianto, perché ogni tessuto estraneo immesso in altro corpo, tende ad esserne nuovamente espulso. Le funzioni difensive del corpo umano contro i tessuti eterogenei, non sono ancora sufficientemente esplorati. Ciò viene ammesso anche dai chirurghi stessi.
Un’altra ragione per cui conviene rifiutare un trapianto cardiaco per moventi morali è quella per cui i medici dovrebbero convincersi che lo esatto istante di “morte” NON è ancora identificabile clinicamente.
Malgrado la cessazione dell’attività e la mancanza di correnti cerebrali, in seguito a massaggi cardiaci prolungati per diverse ore molte persone furono riportate in vita. La vecchia regola di attendere almeno 3 giorni fino ad effettuare i funerali o la cremazione era ben ponderata ed aveva le sue buone ragioni.
Dal punto di vista spirituale, tutto ciò risulta ancora più grave e scabroso, anzi, addirittura spaventoso. Il ragionamento materialistico e meccanico dei nostri tempi in molti campi NON è affatto giustificato. Una delle cause primarie, per cui viene negata l’esistenza di uno “Spirito” umano è il dogma, tuttora vigente, pronunciato al Concilio di Costantinopoli nell’anno 869 d.C..
in quella ricorrenza si dichiarava ufficialmente che l’uomo, questo essere creato come un re per il nostro pianeta, però “ a Sua immagine e somiglianza funzionale”, era composto soltanto di ANIMA e di CORPO (fisico), mentre la dottrina e l’insegnamento fino allora vigenti che confermavano la giusta trinità umana di Corpo, anima e Spirito, vennero dichiarati eretici. Con ciò venne praticamente abolita da parte della Chiesa Cristiana la parte “Spirito” ( che è la fiamma eterna dell’Iddio Vivente in noi) dell’individuo. E conforme a tale decreto, ancora oggi, il cuore viene comunemente considerato come un muscolo meccanico, oppure, al massimo, come una pompa sanguigna, e nulla più. In realtà, però, è il sangue che muove ritmicamente il Cuore, in seguito alle sue pulsazioni.
Ogni stato emotivo, quali: paura, odio, gioia, entusiasmo, dolore, ecc. , agisce immediatamente sul sistema circolatorio e sul cuore. Per queste ragioni il Cuore è da considerarsi come organi centrale per eccellenza e pari all’indicatore delle sensazioni e dei sentimenti.
E sarà, forse, per il dogma ecclesiastico precitato, e basandosi sui predetti errati principi “cristiani” del Concilio di Costantinopoli dell’869, che Papa Paolo VI accolse recentemente con grande entusiasmo il Dr. Barnard a Roma, quale primo medico chirurgo, cui riuscì un trapianto cardiaco?
Ermete Trimegisto, oppure Thot, il rivelatore della sapienza iniziatica egiziana, venne già chiamato nel 5000 circa a.C. “il Signore del Cuore”.
Egli conduceva le anime dei trapassati dinanzi al Tribunale dei Morti, ove, in presenza di Anubis e di 42 Giudici Mortuari, il cuore del trapassato veniva pesato e vagliato, perché è sempre nel cuore ove si palesa il quadro generale del destino di ogni Uomo.
Solamente in seguito a ciò il defunto poteva entrare a far parte dell’esistenza di Osiride. Secondo la concezione egiziana, quindi, l’Anima aveva la sua sede nel cuore, massimamente considerato come l’organo dal quale si dipartiva ogni forza morale, nonché ogni aspirazione a Verità e Giustizia.
La sapienza e saggezza dei Cavalieri di Rosacroce ci ha comunicato che la morte inizia soltanto nell’attimo in cui si spezza il famoso “Filo Argenteo” della vita, collegato con un’estremità al cuore e con l’altra ai corpi eterici meno densi.
Questi ultimi lasciano il corpo fisico quando il cuore ha cessato di battere, restandone però, tuttora collegati mediante tale “Filo”, ed esattamente fino a quando il corpo eterico oppure (il “doppio eterico”) – che permane vicino al corpo fisico – non abbia trasmesso tutte le immagini di vita al corpo astrale. Ciò avviene in sequenza inversa, e viene nettamente percepito dal defunto. Trattasi dello stesso fenomeno, sovente narrato da persone che stavano per annegare o per trapassare, e che poi furono salvate, continuando a vivere sul piano terreno.
Tale avvenimento di incisione delle immagini o esperienze di vita ha una durata variabile, però, generalmente si calcola che avvenga entro 3 giorni, durante i quali conviene lasciare “il morto” in uno stato di riposo totale, assolutamente indisturbato dal “dolore” e dai pianti di disperazione dei parenti rimasti. In tale periodo, evidentemente, ogni ferita al corpo fisico, ogni dolore ed ogni altra sensazione viene ancora percepita. Soltanto quando il “filo argenteo” sottilissimo (eterico) si è veramente diviso e spezzato, l’individuo è veramente morto o trapassato, ma allora anche il cuore NON è assolutamente più trasferibile ad altro corpo.
Togliendo invece un cuore, trapiantandolo anzitempo, è evidente che viene troncata sul piano astrale la continuità evolutiva della persona, inquantoché l’anima vi giunge senza le immagini di vita importantissime, annullando con ciò tutta la sua esperienza, acquisita durante una vita recentemente conclusa.
Ciò vale per il donatore del cuore, solitamente infortunato.
Per il ricevitore del cuore nuovo trapiantato, vengono invece pressocché annullati tutti i vecchi sentimenti animici, sostituendoli con altri che NON sono i suoi.
Il chirurgo si carica di “Karma” per avere realizzato tale confusione, che solamente l’Eterno Iddio Vivente potrà cancellare ed annullare, ma esclusivamente attraverso una espiazione prolungata di secoli da parte di tutti i cointeressati.
“GUAI ALLA SCIENZA SENZA COSCIENZA”!

-Ancora sui trapianti:
Ho conosciuto Nerina Negrello, intorno agli anni «80. Cosa dice a tal proposito:

http://www.disinformazione.it/espiantorgani.htm
PREDATORI DI ORGANI 
Trapianti di organi: quello che non ti hanno detto di Nerina Negrello
Predatori di organi

Dal sito dell’A.I.D.O.:
Quando avviene il prelievo degli organi? 
Quando sia stata accertata e documentata la morte encefalica o morte cerebrale, stato definitivo e irreversibile. L’accertamento e la certificazione di morte sono effettuati da un collegio di tre medici (medico legale, anestesista-rianimatore, neurofisiopatologo) diversi da chi ha constatato per primo la morte e indipendenti dall’équipe che effettuerà il prelievo e trapianto. Questi medici accertano la cessazione totale e irreversibile di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione non inferiore a 6 ore.
Ma questa è veramente la Verità? Perché ci nascondono che la cosiddetta «morte cerebrale» è un’invenzione e che l’espianto si pratica a cuore battente e sangue circolante su un vivo che ha perso la coscienza?

Quello che non ti hanno detto 
Non ti hanno detto che l’espianto di organi quali cuore, fegato, polmoni, reni, ecc., si effettua da persona in coma, sottoposta a ventilazione forzata, e non da un morto in arresto cardio-circolatorio-respiratorio, come tutti intendiamo.
La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc… Le donne gravide portano avanti la gravidanza.
Non è vero che prima si interrompa la ventilazione che poi, a cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l’opposto.
Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza, le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall’espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.

Prof. Dr. Massimo Bondì, L.D. Pat. Chir. e Prop. Clin. Univ. La Sapienza Roma, chirurgo generale e patologo generale: «La morte cerebrale è ascientifica, amorale e asociale» (Audizione Commissione sanità 1992).

Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens’ College Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla «morte cerebrale»: «C’è grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale» (Audizione Commissione sanità 1992).

Dr. Robert D. Truog, Dr. James C. Fackler, Harvard Medical School Boston: «Non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-strumentali attuali [Critical Care Medicine, n° 12, 1992, «Rethinking Brain Death» (Ripensamento sulla morte cerebrale)].

I trapianti
La scienza medica terrestre sta commettendo terribili delitti animico-spirituali.
Mutilare un corpo prima del terzo giorno dell’avvenuto ridimensionamento, vuol dire avere sciolto coercitivamente i legami psico-fisici che sussistono ancora su piani dimensionali sino ad oggi ignorati dalla scienza terrestre.
Togliere un organo vitale prima del terzo giorno comporta un irreparabile danno al trapassato. Egli viene privato dell’indispensabile necessità di poter concepire l’esperienza e di trasferirla sul piano animico-spirituale dove risiedono tutte le altre esperienze vissute.
Ma la scienza di questo pianeta, che ignora questa immutabile legge, legge meglio confermata dal Genio Universale Cristico Gesù, si lascia prendere dall’illusoria convinzione che tale arte non provochi alcun danno e che il praticarla produca beneficio.
Io affermo che tale arte comporta una gravità irreparabile e permette il più terribile dei delitti che l’uomo abbia mai compiuto!
La via intrapresa dalla scienza medica terrestre, per debellare le anomalie del muscolo cardiaco e degli altri organi vitali tarati da atti negativi, è errata e carica di spiacevoli ritorsioni che preferisco non enumerare.
Mi è solo consentito di mettere in evidenza la realtà degli incoscienti atti che la vostra scienza edifica con cinica leggerezza e senza alcun senso di cristiana responsabilità.
È vero che sino a quando non eviterete di minare l’armonia degli elementi che istruiscono le strutture energetiche della forza vitale, non potrete né possiamo noi risolvere la dolentissima questione dei vostri malanni fisici e psichici.
Molti terrestri si domandano il perché non interveniamo drasticamente per mutare radicalmente queste negative situazioni che affliggono la vostra umana natura.
Io rispondo che è la vostra ostinatezza ad impedirci di farlo, in quanto non volete creare i presupposti da noi richiesti.
La vostra scienza crede di risolvere tutto con il manipolare la materia, trascurando i valori positivi eterni che sono presenti ed invisibili nella materia medesima, che governano l’armonia strutturale di tutti i suoi componenti manifestativi sui piani dimensionali fisici, e su quelli superiori animico-spirituali.
Uno di questi valori positivi eterni è la legge del «rigetto» o meglio, dell’incompatibilità del carattere insito nelle strutture energetiche di un organo rispetto l’altro.
È una legge che agisce e determina, anche se la vostra scienza intuisce e spesso vorrebbe praticamente mutare la determinazione che, anche se temporaneamente impedita, rimane latente e pronta a reagire al minimo scompenso traumatico dell’attività psichica.
lo confermo che i trapianti sono delitti terribili e le conseguenze gravissime.
Vi ho detto quanto avevo da dirvi.
ADONIESIS dall’astronave PAX
Catania, 23 maggio 1968 – Ore 10,00

Da un extraterrestre in servizio sul pianeta terra
Per i medici dei trapianti cardiaci
Per la stampa nazionale
Un tempo non lontano che dista dal nostro diciassette mesi, venne a voi divulgato, tramite un nostro operatore, un messaggio ammonimento per ciò che la scienza terrestre stava e sta edificando per il trapianto cardiaco.
Ma voi, essere privi di quei valori spirituali insiti in ogni uomo, per mancanza di buona volontà, nel risvegliare tali organi in voi atrofizzati:
«avete preferito disconoscere tale realtà, che vi veniva offerta dal cielo.»
Ecco però, che la legge eterna, vi si presenta con cruda realtà dinanzi i vostri occhi, ed edifica gli effetti di quelle cause negative, che in questo tempo tenebroso avete edificato.
Ricordate:
«le leggi cosmiche non mutano perché sono inviolabili.»
Uno dopo l’altro, nonostante gli sforzi scientifici dei grandi dotti della terra, torneranno a concimare le zolle della terra.
Voi dovete comprendere che il vostro orgoglio sarà duramente colpito, le vostre menti vacilleranno per l’incalzare degli avvenimenti.
Fate pure pazzi che non siete altro, ma ricordate che pagherete caro il vostro disobbedire all’armonia del creato.
Voi avete riso, vi siete beffati con sorrisi ironici e sarcastici, per quello che noi con amore universale vi invitavamo a meditare su tale sentiero tortuoso e oscuro che avevate intrapreso.
Ma voi, caparbiamente avete preferito seguire ciò che il vostro orgoglio umano si prefiggeva di edificare, chi per speculazione, e chi per apparire «grande» alla platea del mondo.
Per questo ora dopo ora, giorno dopo giorno, vedrete le vostre opere negative distrutte dal fuoco purificatore, che cade dal cielo.
La vita è quell’incommensurabile dono che non si eterna nella materia, perché essa vive in limitato tempo e limitato spazio.
Perché ricordate:
«la vita è Dio»
Voi potrete sgualcire l’abito, voi potrete alleviarle le sofferenze, ma non potrete violare le sue eterne leggi che si eternano in un flusso e riflusso di albe e di tramonti.
Di tutto ciò abbiate sveglia coscienza!!!
Da un extraterrestre in servizio sul pianeta terra
Eugenio Siragusa 25 Ottobre 1969

http://www.repubblica.it/…/fran…/francia-trapianto-vivo.html
Pronto per l’espianto degli organi si sveglia e ricomincia a respirare.

HOARA SUI TRAPIANTI:
“ L’EXTRATERRESTRE HOARA SUI TRAPIANTI “
Tempo fa, un “Genio Cosmico” comunicò tramite un suo messaggero vivente sulla Terra, il suo sapiente giudizio sui trapianti di organi.
Io, Hoara, scienziato extraterrestre in biologia e genetica, facente parte dell’astronave Cristall-Bell in missione sul vostro pianeta, aggiungo: non prima dei tre giorni l’entità lascia il corpo dopo la morte.
Togliere l’organo prima che sia trascorso tale tempo vuol dire “assassinio”.
L’encefalogramma, anche se piatto per usare un termine vostro, può non significare la morte.
Ci sono stati e ci saranno casi di morte apparente e la insospettabile riattivazione delle funzioni cerebrali con il ritorno TOTALE della vita e della coscienza. Certo è che l’essere fisico si può considerare morto dopo il terzo giorno e non prima.
E’ vero altresì che subito dopo il trauma e quindi l’appiattimento delle funzioni cerebrali, rimane intatta la sensibilità essendo ancora presente l’entità astrale (spirituale) con tutti gli attributi consentiti alla sua dimensione.
L’essere, immediatamente dopo il trapasso, conserva pienamente una capacità contemplativa eccezionale e capace di vedere, di udire,anche se non si serve del mezzo dimostrativo fisico. Il tempo per lasciare l’abitacolo inutilizzabile è di tre giorni.
Prelevare uno o più organi prima di questo tempo significa uccidere una seconda volta!
Hoara saluta
Nicolosi, 4 Dicembre 1985.

ULTIMA ORA:

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LA FALSEDAD NO TE SALVA NI A TI NI A TUS AMIGOS, O ALGUNO EN PARTICULAR!
ERES TAN FALSO DE SALVARTE LA CARA Y OTRA COSA, QUE MIENTES DELANTE DE TODAS LAS EVIDENCIAS…!
HASTA AL PUNTO DE INVENTARTE COMUNICADOS DE EUGENIO…!!
VEREMOS CUANDO TE QUEDA CON ESTE CIRCO. UN CIRCO TAN BIEN ARMADO!…QUE ES COMO UN ELEFANTE CON LOS PIE’DE BARRO!…PRONTO TE SE CAE TODO EN CIMA, CON TUS AMIGOS DENTRO!
PRONTO MUY PRONTO.
VEREMOS FALSO Y IMPOSTOR…NO TIENES NI EL CORAJE DE ADMITIR QUE TE EQUIVOCASTE…!!
INCREIBLE
GILIPOLLA-COBARDE!
Filippo Bongiovanni

Non appena ho denunciato questo grave fatto…»l’operatore» fasullo degli «extraterrestri» A.Pastor…che lui asserisce di essere «contattato, si è premurato subito a fare scomparire dalla sua bacheca la notizia compromettente!
GILIPOLLA…

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