Nel ricordo dell’apparizione di Fatima nel 1917 avvenuta il 13 ottobre…

Nel ricordo dell’apparizione di Fatima nel 1917 avvenuta il 13 ottobre…ha inizio l’avvento della seconda metà del xx°secolo

-FATIMA, 103 ANNI DOPO, COSA E’ CAMBIATO?
«Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa. Qui rivive quel disegno di Dio che interpella l’umanità sin dai suoi primordi. L’uomo ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce ad interromperlo»
(Papa Benedetto XVI a Fatima nell’anno 2010 in occasione dell’anniversario della beatificazione di Francesco e Giacinta Marto)
-Dal 13 maggio 1917 al 13 ottobre 1917, la Vergine lancia a noi uno dei suoi ultimi e più potenti appelli per la nostra stessa salvezza. Oggi siamo al 13 ottobre 2020, a esattamente 103 anni di distanza da quell’evento, cosa siamo riusciti a mettere in pratica?
Occultazione, sostituzione di persona, auto eliminazione dai programmi, apocalisse non arrestata.
Nel 1917 vengono scelti tre bambini che con la loro innocenza e il loro cuore, sono le persone giuste a espletare un compito tanto delicato. Accettare di essere dei portavoce per l’umanità intera.
È l’umanità ad aver bisogno di aiuto, eppure è lei che supplica. Supplica di farci aiutare. Basterebbe solo rendersi disponibili ad essere aiutati. Purtroppo però si preferisce occultare, per preservare ciò che si è voluto edificare che di divino non ha nulla.

Una delle parti occultate del messaggio di Fatima è quella che si riferisce all’esistenza di esseri cosmici, “… ed in quel tempo (nella seconda metà del XX secolo) esseri cosmici verranno sulla Terra da lontani lidi dell’Universo nel nome di Dio …”, ma anche se può sembrare, non è questa la parte ritenuta più scottante.

«Non abbiate timore, figli miei, perché io sarò sempre con voi, non temete per ciò che sto per rivelarvi e che dovrà essere custodito nei vostri cuori fino a quando arriverà il tempo di rivelarlo al mondo.
Ora vedete la Chiesa che avrà molto da patire a causa dei suoi errori perché i suoi ministri hanno tradito il giuramento di fedeltà fatto a Dio e reso l’uomo, creatura a sua immagine e somiglianza, schiavo di superstizioni.
La Chiesa dovrà pentirsi pubblicamente e proclamare al mondo la Vera Parola di mio Figlio e se non lo farà verrà punita con l’annientamento e la morte di coloro che vorranno continuare a farne uno strumento di potere.
A causa sua, gli uomini hanno molto peccato e continueranno a farlo ma se si pentiranno e si convertiranno alla Parola di mio Figlio potranno salvarsi.
Ciò dovrà avvenire prima che giunga la Fine dei Tempi, quando i Fratelli Cosmici torneranno insieme a mio Figlio per guidare l’umanità nel nuovo Eden e proseguire il Piano di Evoluzione Spirituale stabilito dal Padre all’Inizio dei Tempi.
Allo scopo di favorire il pentimento e la conversione i Guardiani del Piano invieranno negli anni molti segnali, alcuni molto drammatici e nell’imminenza del cambiamento doneranno agli uomini molti strumenti per superarlo.

Io stessa verrò più volte, come già in precedenza sono venuta, a ricordare la necessità del cambiamento. Invierò avvertimenti e segni a quegli uomini che ancora non crederanno e resisteranno ma avranno la possibilità di salvezza fino all’ultimo.

Ma poi il mondo si capovolgerà, il Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo trionferà e non vi sarà più posto e tempo per la personalità e per gli inganni…
Questo dovrà essere rivelato solo quando io lo chiederò, ma in quel momento tutti dovranno saperlo.
Andate figli miei e conservate questo segreto.
Pregate e dite agli altri di pregare, perché la preghiera del Cuore è l’unica strada che porta a Dio.

Andate figli diletti e che ciascuno di voi assolva il compito assegnato da Dio.»

-La parte che L’UOMO, LA CHIESA ha deciso di non voler divulgare, è proprio ciò su cui si fonda la nostra identità che ci siamo creati in una pseudo immagine e somiglianza di un Dio di cui non conosciamo l’essenza. Abbiamo voluto non ascoltare l’appello disperato di colei che diciamo di amare, abbiamo voluto non credere a ciò che ci ha rivelato, abbiamo voluto trascinare tutti dentro un vortice senza fine. Perché? Per salvare la faccia. Abbiamo costruito mattone su mattone una chiesa, quando la vera chiesa è dentro di noi. Ma dentro di noi abbiamo solo un ego smisurato, quello stesso che ci porterà ad una inevitabile fine.

Non siete voi ad entrare nel regno dei cieli ed impedite che altri vi entrino

-LA PARTE PIÙ IMPORTANTE OCCULTATA DEL TESTO:
«UN GRANDE CASTIGO CADRÀ SU L’INTERO GENERE UMANO, NON OGGI NÈ DOMANI, MA NELLA SECONDA METÀ DEL XX° SECOLO. IN NESSUNA PARTE VI È ANCORA ORDINE. SATANA REGNA SUI PIÙ ALTI LUOGHI E DETERMINA L’ANDAMENTO DELLE COSE. EGLI RIUSCIRÀ AD INTRODURSI EFFETTIVAMENTE SINO ALLA SOMMITÀ DELLA CHIESA. EGLI RIUSCIRÀ A SEDURRE GLI SPIRITI DEI GRANDI SCIENZIATI CHE INVENTANO LE ARMI CON LE QUALI SARÀ POSSIBILE DISTRUGGERE LA METÀ DELL’UMANITÀ IN POCHI MINUTI. EGLI AVRÀ POTENTI CHE GOVERNANO I POPOLI IN SUO POTERE E LI SPINGERÀ A FABBRICARE ENORMI QUANTITÀ DI QUESTE ARMI.
SE L’UMANITÀ NON DOVESSE OPPORSI, IO SAREI OBBLIGATA A LASCIARE LIBERO IL BRACCIO DI MIO FIGLIO. SE I GRANDI DELLA TERRA E DELLA CHIESA NON DOVESSERO IMPEDIRLO, IO STESSA ME NE INCARICHEREI, E DOMANDEREI A DIO, IL PADRE MIO, DI LASCIAR CADERE SUGLI UOMINI IL GRANDE CASTIGO. E ALLORA VEDRETE CHE IDDIO CASTIGHERÀ GLI UOMINI CON MAGGIORE SEVERITÀ CHE EGLI NON ABBIA FATTO CON IL DILUVIO.
I GRANDI E I POTENTI PERIRANNO INSIEME AI PICCOLI E DEBOLI. MA VERRÀ ANCHE PER LA CHIESA IL TEMPO DELLE PIÙ GRAVI PROVE: CARDINALI SI OPPORRANNO A CARDINALI E VESCOVI A VESCOVI! SATANA MARCERÀ IN MEZZO ALLE LORO FILE. A ROMA VI SARANNO DEI GRANDI CAMBIAMENTI! CIÒ CHE È MARCIO CADRÀ E CIÒ CHE CADRÀ NON SI ALZERÀ PIÙ. LA CHIESA SARÀ OFFUSCATA ED IL MONDO SCONVOLTO DAL TERRORE. LA GRANDE GUERRA SI SCATENERÀ NELLA SECONDA METÀ DEL XX° SECOLO. FUOCO E FUMO CADRANNO ALLORA DAL CIELO E LE ACQUE DEGLI OCEANI DIVENTERANNO VAPORI E LA SCHIUMA SI ALZERÀ NEL CIELO E TUTTO CIÒ CHE VI È DENTRO AFFONDERÀ.
MILIONI E MILIONI DI UOMINI PERIRANNO DI ORA IN ORA E COLORO CHE FOSSERO ANCORA IN VITA INVIDIERANNO COLORO CHE SONO MORTI. DA QUALUNQUE PARTE SI RIVOLGA LO SGUARDO SI VEDRÀ ANGOSCIA, MISERIA SU TUTTA LA TERRA E ROVINE SU TUTTI I PAESI.
IL TEMPO SI AVVICINA SEMPRE PIÙ E L’ABISSO SI ALLARGA SEMPRE PIÙ, NE VI SARÀ PIÙ SPERANZA. I BUONI PERIRANNO INSIEME AI CATTIVI, I GRANDI CON I PICCOLI, I PRINCIPI DELLA CHIESA CON I LORO FEDELI E QUELLI CHE REGNANO NEL MONDO CON I LORO POPOLI.
DA PER OGNI DOVE VI SARÀ MORTE PER GLI ERRORI COMMESSI DAGLI UOMINI INSENSATI E DAI PARTIGIANI DI SATANA, IL QUALE SOLTANTO ALLORA REGNERÀ SUL MONDO».
-DOPO I DUE MESSAGGI-AMMONIMENTO DATI DALLA MADONNA APPARSA AI FANCIULLI DI FATIMA, CONTROLLATI E DIFFUSI DALLE AUTORITÀ CATTOLICHE LOCALI, IL TERZO DOVEVA VENIRE DIVULGATO DAL PAPA NEL 1960. MA L’ATTESA ANDÒ DELUSA.
NEL 1963 APPARVE NEL GIORNALE TEDESCO, IL NEWS EUROPA DEL 15.10.63, UN COMUNICATO. IN ESSO SI AFFERMAVA CHE IL DOCUMENTO SAREBBE STATO CONOSCIUTO PER INDISCREZIONE DIPLOMATICHE VATICANE E DA QUESTE INVIATO, A TITOLO INFORMATIVO, ALLE AUTORITÀ DIPLOMATICHE DEGLI STATI UNITI, DELLA RUSSIA SOVIETICA E DELL’INGHILTERRA.
SU RICHIESTA DI UNA DAMA DELLA S. VINCENZO, VENNE RECENTEMENTE PUBBLICATO DAL SETTIMANALE «IL BORGHESE» DEL 9.9.1965. NON RISULTA CHE L’AUTENTICITÀ DEL «DOCUMENTO» SIA STATA SMENTITA DAL VATICANO

“DAL CIELO ALLA TERRA”

Da quanto avete udito dai tetti delle case vi rimane poco tempo per meditare, dedurre e determinare. Vi è stato detto quanto dovevate sapere affinché, quel giorno, nessuno di voi possa dire “non sapevo”. È bene sappiate ancora che i nostri emissari non possono nascondere la verità e tanto meno ammorbidire la rigida prospettiva di quanto, da un momento all’altro, potrà rivelare il compimento del Terzo Messaggio di Fatima e dell’Apocalisse di Giovanni l’Apostolo. Vi è stata offerta una via di salvezza per i vostri spiriti ammorbati di deliri materiali e di istinti degenerativi. I nostri emissari hanno fatto il loro dovere perché è vero, certo e verissimo, che non dovevano, né potevano, nascondere la gravità della vostra disubbidienza alla Legge di Colui che vi ha fatti a Sua immagine e somiglianza. Ora è vero: “Il Verbo non si farà più parola” e il consolante invito al ravvedimento cessa di esistere.
Sia vostra la scelta.
Eugenio Siragusa
Nicolosi maggio 1988

 

-La Madonna aveva offerto un’ ennesima possibilità alla Chiesa Cattolica di rappresentare veramente in Terra la Volontà Divina. A Fatima c’è stata la più grave delle disobbedienze, e il rifiuto di fatto, di eseguire i voleri della Santa Vergine, e quindi, di Dio. La esplicita richiesta di divulgare il messaggio partendo proprio dai pontefici, non è stata accolta, anzi si è preferito tergiversare, fingere che fosse stato rivelato, e addirittura procedere ad una sostituzione di identità di quella che è stata la chiave di tutta la rivelazione, Lucia Do Santos.

Carlo Di Pietro nella trasmissione ‘la strada dei miracoli’ 19 maggio 2015

Alberto Villasana: El verdadero Tercer Secreto de Fátima

-Lei stessa si è resa, con gli anni, manipolabile e condizionabile sotto ogni punto di vista, tanto da accettare, con assoluta obbedienza, ogni veto imposto da i suoi superiori.
Nelle apparizione si fa riferimento a dei segni che si manifestano per farci prendere consapevolezza. Penso che attualmente, la situazione che a livello planetario stiamo attraversando, di segni ne abbia parecchi.

Tenetevi sempre pronti e attenti i segni vi saranno dati al giusto momento. Sarete particolarmente sensibilizzati e guidati. Sarete resi coscienti di muovervi nella giusta direzione. Non pronosticate: quello che deve avvenire avverrà.

«Nessuno potrà conoscere il giorno e l’ora», ma tenetevi sempre pronti e attenti.

È stato detto: «verrò come un ladro nella notte». Dovreste già sapere il perché è stato detto.
Il non salvabile non potrà essere salvato. Ciò che dovrà rimanere rimarrà e ciò che dovrà sopravvivere sopravviverà.
A nessuno sarà data la possibilità di poter decidere diversamente.
Tenetevi sempre pronti e attenti. Perseverate ed abbiate fede.
I guai sono imminenti e i segni prossimi a manifestarsi.
Rimanete saldi nella speranza e predisponetevi, sin d’ora, a distaccarvi dai valori affettivi e possessivi terreni.
Le prove saranno dure per tutti coloro che sono stati segnati per essere sale e lievito della nuova vita e del nuovo mondo.
Pace.
Adoniesis, Valverde,
24 Gennaio 1976 ore 5,00
L’Ubbidienza. Non rifiutate le prove a cui vi sottoponiamo. Il nostro programma è quello di abituarvi a recepire attraverso una sintonia istintiva, affinché possiate, in qualsiasi momento, captare il volere delle nostre intenzioni per guidarvi positivamente.
Ubbidite! La nostra metodologia potrà sembrarvi assurda e inaccettabile, ma per espletare e sviluppare i nostri poteri e trasmetterli a voi, è necessaria. Diremmo meglio: indispensabile.
Ripeto: non pronosticate, ma sensibilizzatevi e rendetevi sempre pronti, attenti e disponibili.
Dovete solo predisporvi e ubbidire.
Pace.
Adoniesis, Valverde,
4 Febbraio 1976 ore 11,20
-Tutto ormai si affianca e conferma, teorie già da tempo rese pubbliche da quelli che la Madonna stessa chiama EMISSARI:
scombussolamenti geologici come lo spostamento dell’asse magnetico che già dal 1976 veniva comunicato attraverso Eugenio Siragusa:
Affermo che l’asse magnetico del vostro pianeta è in fase critica e il suo spostamento in progressivo aumento verso est.
Il continente nord-americano, Canada compreso, scivola verso nord-est e il continente sud-americano, verso ovest. Anche gli altri continenti subiranno forti movimenti di deriva.
Circa due milioni di anni or sono, a causa della caduta sul vostro pianeta del satellite «Tir» nella zona del pacifico con la distruzione quasi totale del continente «Mu» si ebbe la fuga dell’asse polare di 45° ad est con conseguenze disastrose che tu ben conosci. Allora il volto del vostro pianeta subì un radicale mutamento.
È facile la ripetizione di questi disastri, e questo, grazie alle vostre continue esplosioni nucleari sotterranee il cui dinamismo sollecita sempre più la fase critica dell’asse magnetico del vostro pianeta spingendo questo nella fase ipercaotica e quindi nella sua inevitabile fuga.
È impossibile, per voi, anche immaginarvi gli effetti che questa causa svilupperebbe. La deriva dei continenti avverrebbe per contrazione della massa solida che comprende la superficie terrestre, mentre gli oceani si solleverebbero come titani invadendo le basse superfici dei continenti sino a coprirle per 1.200 metri di altezza.
Il nostro operatore in servizio sulla Terra ha ricevuto da noi grafici riguardanti gli eventi passati di «Saras». Consultatelo: egli sa molto di più di quanto, in sintesi, io vi ho espresso.
Il terremoto del Guatemala è un caso, e questo potrà moltiplicarsi con più violenza in molti punti dei continenti.
Attenti, attenti a non perseverare nell’errore con la vostra scienza deleteria, disarmonizzante e distruttiva. I guai potrebbero aumentare di intensità in rapporto alla causa che li produce.
Attenti, dunque!
Pace.
Adoniesis
Valverde, 19 Febbraio 1976 ore 16,00;

 

-La natura che risponde con dei suoi meccanismi di difesa, alle violenze subite:

Hoara spiega:
Esiste, tra la natura e l’uomo, un rapporto più intimo di quanto si possa credersi; una reciproca relazione di dare e di avere che l’uomo non è ancora riuscito a comprendere come dovrebbe per cementare l’Armonica convivenza e un reale, fattivo senso d’Amore. In questi tempi prevale un rapporto distonico, un senso di disamore e di disquilibri validi soltanto a mettere l’uomo contro la natura e la natura contro l’uomo, e ciò è possibile rilevarlo dalle reazioni degli «Zigos» in relazione al comportamento e alle cause negative che l’uomo produce con cinica disinvoltura e con arrogante cattiveria. L’Umanità è una fonte di energia psichica di enorme potenza, capace di coordinare negativamente o positivamente il Processo dei Dinamismi naturali o degli «Zigos»
(aria, acqua, terra e fuoco). Se la fonte dell’energia psichica dell’Umanità produce forze distoniche, negative disarmonizzante, è inevitabile la influenzabilità e quindi la reazione di tutti gli altri valori Dinamici cosmici che sono, anche se non sembra, legati esistenzialmente all’uomo. Se l’Umanità di questo Pianeta non prenderà piena coscienza di questa Verità, mutando radicalmente gli attuali atteggiamenti, gli «Zigos» si scaglieranno contro di essa.
Pace a tutti.
Hoara
15 Settembre 1979 ore 19,25;

-Prolificazione della fauna virale:

HOARA SPIEGA
L’uomo crea i presupposti ideali per alimentare l’aggressività della fauna virale.
I virus trovano nell’uomo ampio spazio per soddisfare i loro bisogni esistenziali. Si sottovaluta la capacità dell’universo virale.
Si lasciano, facilmente ed irresponsabilmente, sviluppare condizioni favorevoli con le conseguenze che ben conoscete.
Esistono virus che agiscono con precise determinazioni se trovano il campo a loro favore. Gli inquinamenti e le sporcizie fisiche ed ambientali sono i presupposti ideali, la linfa di questa fauna virale che vi affligge e miete vite.
Spesso l’uomo sbaglia quando crede di essere più forte di loro e non si premunisce con sufficiente attenzione.
Pace sulla Terra.
Hoara saluta
Nicolosi 1 Novembre 1984 Ore 11,30;

-Guerre e rumor di guerre:

«I FIGLI CONTRO I PADRI E I PADRI CONTRO I FIGLI»
«GUERRA E RUMOR DI GUERRA»
«TERREMOTI, FAME E PESTILENZE FISICHE E MORALI»
«SEGNI NEI CIELI»
VOI TERRESTRI FATE I GNORRI, PREFERITE SFUGGIRE DA QUESTA CRUDA REALTÀ!
VOI, TERRESTRI, VOLETE IGNORARE PER LA PAURA DI RACCOGLIERE IL FRUTTO DELLA VOSTRA INSANA OPERA!
MA IL TEMPO DEI TEMPI È ARRIVATO ED I SEGNI, PROFETIZZATI CIRCA DUEMILA ANNI OR SONO, VI INCHIODANO DINANZI ALLE VOSTRE RESPONSABILITÀ, AL VOSTRO TETRO DESTINO.
È INUTILE VOLER RAGGIRARE LA VERITÀ; PERFETTAMENTE INUTILE!
I FATTI SONO QUELLI CHE SONO, ANCHE SE TENTATE, CON OGNI MEZZO, DI TOGLIERE IL PESANTE PESO DEL RICHIAMO E DELL’AMMONIMENTO. TITANICHE FORZE DI VIOLENZA DISTRUTTIVA SONO PRONTE PER FARVI DEFINITIVAMENTE RICREDERE SU QUANTO È STATO DETTO E SCRITTO!
VOLERE IGNORARE, È FOLLIA, È NEGARE A DIO LA POTENZA DELLA SUA GIUSTIZIA E DELLE SUE LEGGI! NON AVETE PIÙ PAURA DELL’IRA SANTA?
EBBENE, CARI FRATELLI TERRESTRI, DIO CONFERMERÀ ANCORA UNA VOLTA L’INFALLIBILE VERITÀ DELLA PROFEZIA CHE NON FALLA! DIO NON SI SMENTISCE!
MOLTI SULLA TERRA SENTONO ARDERE NEI LORO CUORI LE PAROLE DI GESÙ-CRISTO. COSTORO NON HANNO VOLUTO DIMENTICARE, PERCHÉ NON VOGLIONO PERIRE CON L’IRA SANTA DI DIO, MA VOGLIONO VIVERE NELL’AMORE DI DIO E NELLA SUA DIVINA LUCE ETERNANDO IN BEATITUDINE.
«BEATI I GIUSTI, I PACIFICI ED I MANSUETI» DI «COSTORO È IL REGNO DI DIO.»
ECCO, IL TEMPO DEI TEMPI È VENUTO ED IL GIUDIZIO HA AVUTO INIZIO!
NON CREDETE? ASPETTATE E VEDRETE! VEDRETE QUELLO CHE È STATO DETTO E SCRITTO!
Dal cielo alla terra
Per i figli della fiamma

EUGENIO SIRAGUSA Catania, 02 Luglio 1968 Ore 10:20

-Ma uno dei segni più forti della veridicità di quanto affermato nel testo del messaggio di Fatima, è riscontrabile nella metodologia celeste (già usata in passato):
un prodigio come prova dimostrativa della veracità del contenuto del terzo messaggio di Fatima
In relazione a questa prova, abbiamo trovato un altro documento, che riproduciamo in seguito.

In data 7 ottobre 1972, si fece conoscere pubblicamente una conversazione con due personaggi italiani, i cui figli erano risorti. Il documento fu pubblicato su “La Sicilia” con questo titolo: “I NOSTRI FIGLI SONO RISORTI, MA IL SANTO UFFIZIO NON CE LI RESTITUISCE”.

In seguito il testo, tradotto letteralmente:
“Lo sostengono un uomo e una donna, rispettivamente genitori di un giovane catanese e una giovane romana, morti anni fa. I due giovani , risorti, secondo i loro genitori, si trovano prigionieri del Santo Uffizio.
“Due giovani morti di diversa età, grazie al terzo segreto di Fatima, sarebbero risorti tre anni fa e si troverebbero attualmente reclusi in un convento per decisione del Santo Uffizio, che nel frattempo ha aperto un sommario sul prodigioso avvenimento. I personaggi di questa storia si chiamano Liliana Sergiacomi, nata a Roma il 17 novembre 1940 e morta nella capitale italiana il 6 marzo 1958, e Rosario Gagliano, nato a Catania il 16 giugno 1936 e morto a Roma il 22 febbraio 1968.
“La resurrezione dei due giovani, ha spiegato ai giornalisti Giuseppe Gagliano, padre di Rosario, è strettamente legata al famoso terzo segreto di Fatima rivelato dalla Vergine ai tre pastorelli, messaggio che doveva essere divulgato nell’anno 1960, ma che l’autorità ecclesiastica ritenne opportuno non fare conoscere ancora al pubblico.
“Questo segreto, continua a parlare Giuseppe Gagliano, mi fu rivelato dalla Vergine stessa in una delle sue numerose apparizioni prima che mio figlio morisse. Questo grande miracolo si è verificato il giorno 12 giugno 1969, quando mio figlio e Liliana Sergiacomi risorsero. I due giovani, dopo essere rimasti quattro giorni alla presenza del Signore, furono affidati ad una famiglia di veggenti e successivamente reclusi dal Santo Uffizio, a causa della ricerca che si doveva svolgere per accertare la loro resurrezione. La sua conferma ha luogo nel convento di Santa Brigida, nella piazza Farnese di Roma.
“Il Santo Uffizio non intende, di fatto, permettere ai risorti di incorporarsi al mondo per ora. È una realtà che fino alcun tempo fa si potevano conseguire preziose testimonianze su di loro da parte di sacerdoti e laici che li avevano visti. Adesso tutto è caduto nel più profondo dei misteri.
“Io e la madre di Liliana abbiamo provato molte volte di avvicinarci ai nostri figli, ma nel convento ci hanno risposto sempre che no li conoscono. Soltanto una sorella, commossa ebbe compassione delle mie suppliche, ammesse che Rosario e Liliana erano permanenti effettivamente in Santa Brigida. Poco dopo fu trasferita all’esterno, fu espulsa dal convento.
“Sarebbe molto facile pensare che l’esaltazione ha fatto presa nella mente dei genitori se ambedue non fossero diversi. E se non fossero esistiti altri testimoni, un sacerdote e una sorella, tra altri, che erano disposti a giurare sulla verità di quanto affermava Giuseppe Gagliano.
“Giacinta e Francesco, i due fratelli di Fatima, sono risorti? Sono morti e sono risorti di nuovo? E se tutto ciò fosse vero, dove si trovano? Perché vogliono nascondere tali prodigi? Fu preannunciato già dalla Signora a Fatima.
“Ancora la Chiesa continua a nascondere la verità che contiene il messaggio ed evita che l’unica testimone vivente, Lucia, esca dalla forzata reclusione, per timore che possa dire tutta la verità. Perché?
“Tutta l’umanità attende dall’anno 1960 la divulgazione del contenuto del messaggio di Fatima. Sono trascorsi già sedici anni, e tuttavia la Chiesa tace. Perché?
“Rosario e Liliana potrebbero dire molto per comprendere tutto ciò che tuttavia si vuole occultare ad ogni costo.
“I genitori di Rosario e Liliana chiedono la restituzione dei corpi dei due risorti, nello stesso modo che fu risorto Lazzaro.

“E’ stato scritto: “Non siete capaci di entrare nel regno dei cieli e impedite che gli altri entrino”. Nascondere la verità è un delitto. È veramente strano che la verità venga occultata da coloro che dovrebbero divulgarla, perché sono depositari di essa”.

-Così ancora Eugenio:

“SI DICE E SI DICE” 22-11-1972
I morti sarebbero tornati alle loro case, gli animali avrebbero parlato e i bambini avrebbero fatto orazioni nel ventre della propria genitrice. Si dice che queste cose siano già avvenute e riportate ampiamente dalla stampa mondiale, ma si dice anche che si fa di tutto per nasconderle, per ridicolizzarle, per smentirle con una strategia ben studiata e particolarmente sottile in ogni senso.
Molti avranno letto la notizia dei due giovani resuscitati, Liliana Sergiacomi e Rosario Gagliano, notizia riportata dal «Corriere di informazione” del 9 novembre 1972; resurrezione collegata al“Terzo Messaggio di Fatima” e vale veramente la pena di prendere perfetta conoscenza di come stanno le cose, per rendersi finalmente conto di quello che sta succedendo, mentre si balla, si schiamazza, si lavora o si prega. Ad esempio, prendere coscienza di quanto è successo a Jakarta ad una umile donna in concepimento che sentì, e non solo lei, ma anche scienziati e lo stesso capo di stato dell’Indonesia, il feto che faceva orazioni giornaliere del Corano, prendere conoscenza di come stanno le cose anche in questo caso, farebbe bene alla propria coscienza. Poi, non parliamo dell’utilità intellettuale e spirituale nel comprendere la reale portata del fenomeno, se così si deve ancora chiamare, degli Ufo o Dischi Volanti o come meglio si preferisce definirli. Ma la gente, come al solito, non si interessa alle notizie che tendono a portarla fuori dalle ristrette mura della propria cittadella, per paura di essere libera e di affrontare realtà più grandi della sua miserabile conoscenza. L’ignoranza ha sempre resistito nell’accettare i prodigi dell’intelligenza cosmica, ha sempre rifiutato l’offerta della conoscenza di Dio, del vero Dio!
Credere che una scimmia possa essere capace, nel vedere un Jet (aereo) di chiedere al proprio accompagnatore, con l’alfabeto dei sordomuti: “Mi porti in aereo?”, è come voler pretendere di capire il profeta Ezechiele quando sul fiume Chebar vide gli extraterrestri e li chiamo “animali”. Insomma è veramente tanto ignorante l’uomo della strada o lo vogliono far rimanere tale? Chi sono costoro? Forse coloro che vogliono in tutti i modi che l’umanità rimanga cieca e sorda alla Luce della Verità per paura che divenga sempre più libera, ma libera davvero.

Eugenio Siragusa.

 

-La Madonna nel 1917 annunciò ai fanciulli che sarebbe apparsa “un’altra volta”. Fino ad oggi, questa ultima apparizione, la settima, si è erroneamente pensato che non si fosse mai realizzata, o che fosse stato scelto un altro messaggero per espletarla.
Ed infatti dopo la pubblicazione della biografia di Suor Lucia Do Santos, che fu scritta prima del suo decesso avvenuto nel ’49 e quindi quando invece venne sostituita, si viene a conoscenza che la settima ed ultima apparizione è avvenuta, proprio con lo strumento originale, Lucia, il 3 gennaio 1944.
“Mentre aspettavo la risposta, il giorno 3-1-1944 mi inginocchiai vicino al letto che, a volte, mi serve da tavolo per scrivere, e provai di nuovo, senza riuscire a fare niente; quello che più mi impressionava, era che riuscivo a scrivere senza difficoltà qualsiasi altra cosa. Chiesi allora alla Madonna che mi facesse sapere qual era la volontà di Dio. E mi diressi alla cappella: erano le quattro del pomeriggio, ora in cui avevo l’abitudine di andare a far visita al Santissimo, perché era l’ora in cui di solito è più solo, e non so perché, ma mi piace di stare da sola con Gesù nel tabernacolo.
Mi inginocchiai davanti al gradino dell’altare della Comunione e chiesi a Gesù che mi facesse sapere qual era la sua volontà. Abituata com’ero a credere che gli ordini dei superiori sono l’espressione inoppugnabile della volontà di Dio, non potevo credere che questo non lo fosse. E perplessa, mezza assorta, sotto il peso di una nuvola scura che sembrava incombere su di me, con il volto tra le mani, aspettavo, senza sapere come, una’ risposta. Sentii allora una mano amica, affettuosa e materna che mi toccava la spalla, sollevai lo sguardo e vidi la cara Madre celeste. «Non temere, Dio ha voluto provare la tua obbedienza, fede e umiltà; stai serena e scrivi quello che ti ordinano, tuttavia non quello che ti è dato intendere del suo significato. Dopo averlo scritto, mettilo in una busta, chiudila e sigillala e fuori scrivi che può essere aperta solo nel 1960 dal cardinale patriarca di Lisbona o dal vescovo di Leiria».
E sentii lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui vidi e udii – la punta della lancia come una fiamma che si allunga fino a toccare l’asse terrestre e questa sussulta: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti vengono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dagli argini, debordano, inondano e trascinano con sé in un vortice un numero incalcolabile di case e persone: è la purificazione del mondo dal peccato in cui si è immerso. L’odio e l’ambizione provocano la guerra distruttrice! Nel palpito accelerato del cuore e nel mio spirito udii risuonare una voce soave che diceva: «Nei secoli, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, santa, cattolica, apostolica. Nell’eternità, il Cielo!». La parola Cielo riempì la mia anima di pace e felicità, a tal punto che, quasi senza rendermene conto, continuai a ripetere a lungo: «Il Cielo! Il Cielo!». Non appena passò quella soverchiante forza soprannaturale mi misi a scrivere e lo feci senza difficoltà, il giorno 3 gennaio 1944, in ginocchio, appoggiata sul letto che mi servì da tavolo»

(Un cammino sotto lo sguardo di Maria – Biografia di Suor Lucia – Edizioni OCD, pagina 290).

-“SCRIVI, NON QUELLO CHE TI E’ DATO INTENDERE”, non false interpretazioni come è già stato fatto;
-“LA PUNTA DELLA LANCIA COME UNA FIAMMA SI ALLUNGA FINO A TOCCARE L’ASSE TERRESTRE E QUESTA SUSSULTA”, la visione della mano di Dio che attraverso uno dei suoi angeli smuove l’asse magnetico terrestre, per fare in modo di scuotere via dall’albero i frutti marci;
-“UN SOLO BATTESIMO, UNA SOLA CHIESA, NELL’ETERNITA’ IL CIELO”, la purificazione del battesimo che apre lo spirito alla verità, permette all’unica vera Chiesa di esistere dentro di noi, per collegarci col cielo, con i nostri fratelli che da sempre sono accanto a noi.
A 103 anni di distanza cosa si è concretizzato di ciò che la Vergine ci ha voluto comunicare? Lei chiedeva conversione delle potenze mondiali (organizzazioni religiose, politiche, militari, economiche, scientifiche e comunicative) per evitare che queste potessero essere strumenti luciferini, chiedeva la diffusione della sua voce, chiedeva fede, chiedeva un cambiamento per evitare enormi sacrifici e per evitare di dove lasciare libero il braccio di suo figlio, che se dapprima è venuto da noi per farci vedere il lato amorevole di suo padre, ora potrà venire solo per il suo lato giusto.

In sostanza chiedeva che il genere umano prendesse coscienza di esser uno strumento celeste, uno strumento collettivo programmato, uno strumento che potesse scegliere la via del miglioramento, della fratellanza, dell’amore. In realtà ha preso coscienza di essere uno strumento delle forze occulte, di quelle forze che lo hanno spinto ad autoeliminarsi dai programmi divini, e ad essere oggetto di ridimensionamento forzato. L’umanità non può dire di non aver capito a che gioco sta giocando, non può e non potrà dire “non sapevo”.

“Venga additata l’opera dell’anticristo e scoperta la sua faccia”, «Il tempo passerà, ma le mie parole non passeranno mai», «Tutto ciò che è stato nascosto verrà alla luce»

NESSUNO SI VUOLE RENDERE CONTO CHE L’APOCALISSE È GIÀ INIZIATA.
IL PROCESSO CHE INTERESSA “LA FINE DEI TEMPI” È NELLA SUA FASE CRITICA E, COME HO GIÀ DETTO, IL PUNTO IPERCAOTICO POTREBBE ESSERE RAGGIUNTO MOLTO PRESTO. È BENE SI SAPPIA CHE IL PIANETA NON FINIRÀ; NON CI SARÀ LA FINE DEL MONDO MA, BEN DICO: LA FINE DI UNA GENERAZIONE UMANA VOLONTARIAMENTE CADUTA NELLA VORAGINE AUTODISTRUTTIVA. I PIANI PER UNA IMMEDIATA RIPRESA DELLA SPECIE SONO GIÀ PRONTI ED I PROGRAMMI SELETTIVI IN CORSO DA TEMPO. LA DEGENERAZIONE HA RAGGIUNTO I SUOI LIMITI COINVOLGENDO IL PROCESSO EVOLUTIVO DEGLI ELEMENTI CHE ISTRUISCONO LA COSMICA STRUTTURA DEL PIANETA TERRA.
LA LEGGE UNIVERSALE DOMANDA:
“DEVE VIVERE O DEVE MORIRE IL VIRUS DEL COLERA?”
LA RISPOSTA È: DEVE MORIRE! E LA LEGGE UNIVERSALE REPLICA: “E L’UOMO PERCHÈ DOVREBBE VIVERE? “È DIVENUTO PEGGIORE DEL VIRUS DEL COLERA?”. A VOI LA RISPOSTA.
Eugenio Siragusa

Nicolosi 8 Marzo 1983

 

PER IL CENTRO STUDI EUGENIO SIRAGUSA
MARIA PIA CAVALLO

13/10/2020

 

-In conclusione i tempi sono questi:

 

AVETE SUPERATO IL PUNTO IPERCRITICO
Ricordate, ricordate, imbelli e codardi!
«le sue parole non passeranno mai!»
«il servo assale alla gola il padrone»
«i figli contro i padri e i padri contro i figli»
«il fratello contro il fratello»
«guerra e rumor di guerra»
«i ricchi hanno già le loro ricompense»
i segni nel cielo
Non credete più alle profezie di colui che dite di amare? Avete dimenticato? Preferite la comodità di ignorare, impedendo così che il ravvedimento avvenga rendendo possibile la vostra salvezza? Volete il destino dei sodomiti e dei gomorriti, o quello dei niniviti?
A voi la scelta nel buio di questi vostri giorni. La seconda visitazione è prossima e i segni, già palesi a tutti, ve lo annunciano.
Crediate o meno, ripetiamo, è una vostra scelta. Gli eventi assai prossimi vi daranno le prove che volete per credere. Allora, per molti, non ci potrà essere più scampo.
Già siete all’inizio dei guai che avete così cinicamente instaurato e fecondato nella pelle del mondo, rendendo putrida la sua linfa di vita. Non avete voluto mettere le cose al loro giusto posto suscitando così la reazione di quanto, per legge divina, doveva conservare intatta l’integrità delle sue reali funzioni nell’economia creativa.
Avete separato ciò che doveva rimanere unito, provocando lo sgretolamento dei valori basilari esistenziali. Peggio di quanto avete fatto e continuate a fare non potevate. Avete superato il punto ipercritico; il peggio, ora, è inevitabile.
Woodok e i fratelli
Dalla cristal-bell
3 Giugno 1980.

Ore 18:35

 

PROFEZIE DI PAPA’ GIOVANNI
SULLE MANIFESTAZIONI DELLE POTENZE CELESTI
«…Ma anche grandi processioni e la Bestia Vergine scenderà in Terra. Non la vederete nella grotta, ma in un cuore che rivivrà. Dalle tenebre porterà una parola che tutti capiranno.
E’ tempo delle lettere.
Allora scenderà dal “monte” il santo scalzo e scuoterà il regno, dinnanzi alla tomba dello scalzo, benedetto dalla Vergine Santissima.
Ascoltate le sue parole.
Maria Santissima, figlia e madre di Dio, Signora del tempo futuro, chiama a raccolta i tuoi figli dalle campagne, affinché abbattano le due Babilonie.
E una sia Madre, come unica sei tu.
La terra distruggerà il cemento e di terra sarà, Regina, la tua nuova Chiesa. E sulla terra il grano, per la fame dei tuoi popoli, fiore sul suo nuovo altare. Amen».
«Attendete il segno di Giovanni. L’agnello è pronto. Segnatevi sette volte con la mano stanca e aspettate. La luce viene ancora da Occidente».
«Oggi la Vergine appare.
Nessuno ascolta la sua parola
perché come sempre la dolce
appare agli umili.
Gli umili possono ascoltare
e gli umili sanno capire.
Solo gli umili sanno trovare
le parole semplici tra i fiori
per testimoniare in sincerità.
Madre Santissima Immacolata
che scendi sulla Terra tra le rose
e parli per chi non vuole udire.
Madre Santissima dal cuore aperto
non sei una statua di carne
né un sogno ne una paura come si dice.
Tu sei viva per chi è vivo
e al mondo parli scegliendo i semplici.
Ma tu sai anche perdonare».

(Dalle profezie di Papa Giovanni)

PROFEZIE DI PAPA’ GIOVANNI SUI DISCHI VOLANTI«…Le cose della Terra, dei rotoli, parleranno agli uomini delle cose del cielo.
Sempre più numerosi i segni.
Le luci nel cielo saranno rosse, azzurre, verdi, veloci. Cresceranno.
Qualcuno viene da lontano, vuole incontrare agli uomini della Terra.
Incontri ci sono già stati. Ma, chi ha visto veramente, ha taciuto. …
…Sarà allora che Noè inizierà a costruire l’ultima Arca. Ma non conoscerà le acque, grazie alla parola di chi non si sa, «ma fa tremare i potenti, quando scende del monte»…»
«…Il settimo anno cade il settimo velo di Salomone, ma non esiste imperatore, non esiste chi sappia alzare la spada e recidere il collo di Giovanni. Il tempo è vicino».
«…E altri vicino alla Newa uccideranno. Oggi dal fiume finalmente illeso esce il corpo mai ritrovato del monaco santo (Rasputin). E i suoi figli segreti pregando nell’arca si conteranno».

(Dalle profezie di Papa Giovanni)

Un chiarimento d’obbligo per ARCHE…:Vedo che questo concetto, a mio titolo personale, è stato frainteso quando è riportabile a luoghi o posti. Quindi non essendo riportabile a luoghi o posti, ben specifici, si deve realizzare nei concetti Universali, che condivisi, più spiritualmente che fisicamente, fanno crescere i valori di comunione fra tutti coloro che si identificano dentro un’unica fiamma

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