Riflessioni alla Vigilia della :” Immacolata Concezione”

Il Signore ha per ognuno di noi il suo programma.
Nessuno di noi è al mondo per caso.
Un amore infinito ci chiama dal nulla, all’esistenza .
A chiunque Dio dice: vieni ! ma dice anche va’!
Vieni.. a collaborare all’opera della redenzione!
Vieni.. a inserirti in Cristo , pienezza di vita e centro dell’umanità ,come membro del suo corpo mistico ,
come pietra viva del tempio di Dio..
E poi … il solenne va’!
Va’!… a liberare i fratelli dalla schiavitù e dall’oppressione!
Va’!… a introdurre tutti nella Verità immutabile , nella fratellanza universale, nella speranza che non
delude..!
Siamo venuti al mondo perché ci ha amati e siamo al mondo per amare.
Dio crea ciascuno per un progetto d’amore e glielo rivela mediante i doni di natura e di grazia di cui lo
fornisce, e glielo annuncia sempre più chiaramente , attraverso le molteplici vicende della sua esistenza.
L’annuncio più alto fu recato dall’Angelo Gabriele a Maria , scelta tra tutte le donne, per essere la Vergine
Madre di Dio.
Il Messaggero di Dio , rivela a Maria il suo destino, la sua missione , ciò che per Lei doveva essere la volontà
dell’Altissimo.
E Maria piegò il capo e il cuore dicendo il suo “sì !“di docile collaborazione al piano di Dio.
Maria accolse, tradusse in vita vissuta ,con fedeltà ineguagliabile la parola di Dio ,che la chiamo per nome
,a condividere più intimamente di ogni altra creatura, la povertà dei giorni terreni di Gesù, lo strazio della
sua morte in croce e l’esultanza della risurrezione di Lui ,che era L’Immortale Suo Figlio e Signore.
Una delle pagine più belle del Vangelo di Luca e il racconto dell’annuncio a Maria:
“Nel sesto mese l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea di nome Nazareth ,a una
vergine; il nome della vergine era Maria.”
Luca presenta brevemente i personaggi usando nomi comuni : Gabriele, l’inviato di Dio- è un nome che
significa Dio si è mostrato forte.
Maria, un altro nome Comune , di significato incerto , null’altro ; si dice , il narratore non concede
distrazioni; sembra che l’attenzione non debba fermarsi sulle due figure, ma sul dialogo:
“Rallegrati prediletta da Dio Il Signore con te ! ti saluto!”
Maria è chiamata per una missione ma prima è invitata alla gioia:” piena di grazia”.. ma sarebbe meglio
tradurre “amata gratuitamente da Dio e per sempre”.
Quando Dio chiama gli eletti per farne strumenti di salvezza , non soltanto li chiama per nome, ma da loro
un nome nuovo, capace veramente di esprimere la loro identità e la loro vocazione ; per Maria il nuovo
nome , con il quale l’angelo si rivolge a lei è “ amata gratuitamente per sempre da Dio “.
Questo nome nuovo di Maria dice immediatamente la gratuità e la fedeltà dell’Amore di Dio , radice di
ogni corretta comprensione di Dio, dell’uomo e del mondo.
Di questa radice Maria è l’icona luminosa e trasparente e in questa trasparenza sta la sua identità e la sua
missione.
Rispondendo ,Maria chiama se stessa “serva”.
“Eccomi sono la serva del Signore!”
Grazia e servizio… in questi due termini è racchiusa tutta la comprensione cristiana, non solo di Maria ma
dell’uomo.
La chiamata di Dio è stata da Maria compresa, accolta e vissuta dentro questo schema semplicissimo: il
dono ricevuto continua a farsi dono.
È lo schema vissuto da Gesù Cristo:
venuto dal Padre( dono )per la vita degli uomini (farsi dono);
Il dono che rimane dono, costituisce il circolo della vita, quella di Dio come quella dell’uomo.
Ma come risponde Maria al saluto dell’angelo e al compito che le viene affidato?!
Con pieno assenso , ma l’assenso è preceduto dalla perplessità e dal turbamento e poi da una domanda
esplicita:
“com’è possibile ?non conosco uomo!”
… può sembrare curiosa ma è bellissimo. La prima parola di Maria rivolta a Dio è una domanda. La fermezza
e la totalità dell’assenso non escludono , bensì esigono un cammino di discernimento in cui la persona
interroga Dio e se stessa.
E così Luca , introduce il mistero del concepimento attraverso Maria.
“ Lo Spirito Santo scenderà su di te e la forza dell’Altissimo t’adombrerà.”
La tradizione cristiana scorge in quel” non conosco uomo “ la volontà di Maria di rimanere vergine ;
intenzione che molti ritenevano inconcepibile per quei tempi in cui la mancanza di discendenza era
giudicata una maledizione di Dio; ricordando questa scelta Luca mostra che il rapporto fra Gesù e la Madre
non si riduce a una semplice parentela.
Vergine e Madre, la maternità di Maria si inserisce in una scelta previa di fede, di consacrazione e
discepolato .
Maria non è una Madre che poi si fa discepola ma una discepola , chiamata ad essere Madre.
La sua maternità è discepolato già nella sua radice…cosi come continuerà ad esserlo nel suo sviluppo:”
sono la serva del Signore”- “serva” e un altro termine che dice l’obbedienza e il discepolato.
“ Eccomi ! sono la serva del Signore! avvenga di me secondo la tua parola ! “
Sta qui tutta la fede : accettare la grandezza che ci viene da Dio, gratuitamente e farne un motivo di
obbedienza di grazia e servizio.
La Grazia e il Servizio definiscono per intero il progetto cristiano di vita.
Tutto ciò che hai, tutto ciò che sei , lo devi considerare un dono e devi metterlo a servizio.
L’assenso di Maria e gioioso:” avvenga di me secondo la tua parola” ..
in conclusione il passo evangelico ci mostra due fedeltà che stanno fra loro :il dono e la risposta .
La fedeltà di Dio che mantiene la promessa fatta a Davide (il dono )e la fedeltà di Maria che accoglie la
parola di Dio con una disponibilità totale e definitiva (la risposta).
La sua grandezza spirituale si misura dal coraggio con cui sa cogliere e dalla coerenza con cui sa attuare
l’Annuncio che le indica una via di rinuncia a se stessa e di donazione agli altri nella forma e nel grado che la
provvidenza ha destinato per sé.
Diversi sono i disegni di Dio rispetto ai programmi degli uomini ma la storia vera si realizza solo
nell’incontro degli uomini con Dio, dentro loro stessi.


LA CHIAMATA”
LE RESPONSABILITA’ CHE COMPORTA LA CHIAMATA SONO CARICHE DI ESTREMA GRAVITA’. STATE ATTENTI
! LE RIPRESE SARANNO PESANTI E NON VI PUO’ ESSERE CONDONO.
VI RACCOMANDIAMO DI ESSERE PIENAMENTE COSCIENTI DEL DONO CHE
L’ALTISSIMO VI HA CONCESSO E DI PERSEVERARE CON FORTEZZA SPIRITUALE
SE VERAMENTE VOLETE SEDERVI AL SUO FIANCO, E CON LUI, GIOIRE DELLA ELEZIONE CHE LA SUA GLORIA
CONCEDERA’ AGLI EREDI DEL SUO CELESTE REGNO.
LE PROVE SARANNO PIU’ DURE E LA FELICITA’ DELLO SPIRITO PIU’ GRANDE.
QUESTA VERITA’ VI E’ STATA RIVELATA AFFINCHE’ LA VOSTRA CONSAPEVOLEZZA DIVENGA INCROLLABILE E
SOLIDA LA VOSTRA FEDE.
LA CHIAMATA, FRATELLI E SORELLE, VUOLE SIGNIFICARE IL VOSTRO «SI» AL SIGNORE, LA VOSTRA
COMPLETA DISPONIBILITA’ DI SERVIRLO ED AMARLO SENZA LIMITI E SENZA CONDIZIONI.
NON VI ASPETTATE TOLLERANZA ALCUNA PER GLI ERRORI CHE AVETE COMMESSO PER MAGGIORE
COSCIENZA E MATURAZIONE.
IL PERIODO DELLA SEGNATURA STA PER TERMINARE, PERCHE’ IL TEMPO DEL SIGNORE VIENE.
CHI HA RACCOLTO CONSERVI GELOSAMENTE, QUANTO HA RACCOLTO PER IL BENE DELL’ANIMA, PERCHE’
NON VI SARA’ CONCESSO ALTRO TEMPO.
NE’ SI APRIRANNO NUOVI SENTIERI.
STATE ATTENTI E SIETE SEMPRE FORTIFICATI NELLO SPIRITO, MOLTE COSE MUTERANNO.
NON ABBIATE TIMORE E NON LASCIATEVI DISSUADERE. LA LUCE E’ IN VOI E CON VOI.
PACE.
IL CONSOLATORE
NICOLOSI, 5 NOVEMBRE 1977, II ORE

Questo è il Messaggio del Mistero dell’Annunciazione !
Non ce n’è un altro !
L’ angelo che scende dal cielo chiede comunione tra noi e Dio, chiede viva partecipazione agli
imperscrutabili Suoi disegni ed il Signore vuole che la terra sia ancorata saldamente ai destini del cielo.
Sulla scia della Santa Vergine ciascuno di noi è chiamato a generare Cristo nei fratelli, non secondo la
carne , come Maria, ma secondo la fede, prima in sé e poi negli altri con la testimonianza di una vita
innocente e caritatevole.
Accettare ed effettuare tale Annuncio, con l’esempio è la vera riuscita ; respingerlo o vanificarlo e il
fallimento di una vita.
Per sostenerci sulle strade della liberazione dalla schiavitù, l’Immacolata ci accompagna con la sua materna
intercessione.
Quando i pensieri del mondo seducono la nostra ragione e tentano di oscurare ai nostri occhi la verità e la
forza della parola di Dio , Maria corrobori la nostra gracile libertà e ci porti a ripetere con lei : “eccomi, sono
la serva del Signore ; avvenga di me secondo la sua parola” .
Quando lo scoraggiamento insidia la monotonia delle nostre giornate e ci suggerisce di consegnarci alla
schiavitù dei fugaci comodi terreni e a scopi di vita ché sono nebbia e fumo, rammentiamoci degli alti ideali
di Maria sostenuti ai piedi della Croce del Figlio con una immolazione piena e totale.
E quando l’egoismo ,ripiegandoci soltanto sui nostri interessi , vuol creare una frattura tra noi e il prossimo
, rammentiamo Gesù Dio fatto uomo, per la nostra Salvezza.


Isa del Sole

per il Centro Studi Eugenio Siragusa
8 Dicembre 2022

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