Sulla Pena di Morte

«Pena di morte, Troy Davis giustiziato»

La Corte Suprema americana respinge l’ultima istanza di sospensione. Per molti il processo è stato viziato da prove e testimoni poco attendibili
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/1022100/pena-di-morte-troy-davis-giustiziato.shtml

Esattamente in meno di un anno*,si ripresenta uno degli annosi problemi della nostra società…E’ terribile atroce, pensare come l’uomo, brancolando nel buio possa essere giudice nella maggioranza dei casi di quello che non conosce o forse spesso e volentieri non esiste..! Si perché,quando non abbiamo come dimostrare, come spiegare quello che è successo, non possiamo perdere credibilità, dobbiamo garantire la sicurezza, l’efficienza la forza e l’infallibilità di un potere che molte,moltissime volte,si cela la più totale corruttibilità e debolezza..! Giudichiamo chi e che cosa…!? Se l’uomo fosse GIUSTO..! Ma non è nemmeno BUONO..! come Eugenio ripeteva nei suoi accorati appelli…!! E se lo fosse, non ci sarebbe da applicarla quest’azione di vile soppressione del bene supremo. L’uomo non ha ancora imparato di nulla di leggi cosmiche…!! L’uomo non è padrone della vita…e neanche della morte e quindi non può sopprimere nulla..! Neanche se stesso..! Una cosa è certa, di questo passo, continuando così da chi ha il potere in CIELO E IN TERRA, sarà soppresso e per sempre..!

“LA GRANDE RESPONSABILITÀ SULLA PENA DI MORTE”

Voi terrestri, e tanto meno i vostri scienziati,sconoscete le vere cause che inducono tanti
uomini a commettere delitti. Voi ignorate che i veri colpevoli di tanti tragici avvenimenti che si avverano giorno per giorno, ora per ora, siete tutti voi! Nella vostra scadente ed instabile società, mancano ancora i presupposti ideali per evitare l’accrescimento di questo mostruosissimo male, che tanto più male vi procura. I vostri scienziati, che spesso credono di aver individuato la fonte da cui scaturiscono le anomalie psicologiche che pongono gli individui a commettere opere delittuose, sconoscono, in verità, le reali cause che agiscono a formare una coscienza criminale. Non basta sapere che chi commette delitto è psichicamente anormale, bisogna conoscere,essere profondamente consapevoli delle cause che inducono la psiche a divenire tale. L’anima di ogni singola creatura è la forza motrice della vita esteriore, è l’energia che istruisce l’esistenza fisica.Essa,pur essendosi individualizzata, vibra in comune con l’anima collettiva e si compenetra in essa assumendo in pieno le vibrazioni dell’ambiente in cui si manifesta. È risaputo ciò che spesso si avvera su questo vostro pianeta. Un essere che vive la sua esistenza in mezzo ai lupi, si compenetra ed acquisisce le vibrazioni di quell’anima collettiva,assumendo le sue più note caratteristiche. 
Ciò per farvi meglio intendere che nella società umana avviene la medesima cosa. È quindi vero che una società come la vostra, dove vibrano una moltitudine di effetti delittuosi,è un grande male anche per coloro che desiderano rimanere giusti e mansueti. Il vostro cervello è simile ad una centrale emittente e ricevente, e se in esso agiscono eccitazioni di notevole entità e di natura inversa alla naturale attività a cui esso è originariamente preposto, si avvera un potere di percezione extrasensoriale disordinato e capace di assorbire le vibrazioni degli istinti delittuosi. Voi terrestri sapete benissimo con quale energia e vivacità omicida agiscano i soldati in guerra. Vi siete domandati il perché, in quei particolari frangenti, una massa di uomini, prima probi lavoratori ed esemplari padri di famiglia affettuosi e pieni di amore, subiscano una così violenta crisi di coscienza sino al pinto di uccidere e farsi uccidere? Vi siete mai domandati quale possa essere la causa reale di tale forza delittuosa? Chi,in verità, li avrà spinti a commettere atti così malvagiamente delittuosi? Se i vostri scienziati conoscessero le reali cause, molti mali del genere umano potrebbero evitarsi in tempo utile. Ma loro ignorano e molti innocenti subiscono gli effetti terribili della loro ignoranza.Tutti coloro che sulla terra uccidono,si uccidono o commettono opere delittuose, sono vittime della vostra assurda ed inconcepibile società. Voi, in verità, siete assassini di voi stessi e vi propinate con incoscienza i veleni che sempre più intossicano la vostra psiche, sino al punto di renderla sensibile preda delle vibrazioni delittuose che pullulano nella vostra anima collettiva. Quando avete punito con la morte gli esseri che hanno compiuto opere delittuose, avete commesso un doppio fallo. Il primo fallo è quello di aver disubbidito alle Leggi di Dio. Il secondo fallo è quello di aver fatto espiare agli altri la somma delle vostre colpe. Noi diciamo le vostre colpe, perché è vero che tutta la società è colpevole dei crimini che si commettono sul vostro pianeta. Un tempo, alcuni nostri predecessori dovettero essere prelevati e portati all’esterno per moltissimo tempo. Essi, per un forzato prolungamento si presenza sulla vostra Terra, furono gravemente contaminati,malgrado i necessari accorgimenti,da vibrazioni assai nocive. Sui nostri mondi, rivolgiamo massima attenzione e diamo grandissima importanza a ciò che voi terrestri addirittura preferite ignorare. Nelle nostre società non esistono tribunali che danno condanne a morte e che istruiscono pratiche delittuose. La prevenzione allo sviluppo eventuale di vibrazioni nocive all’anima collettiva, è assai rigida ed idonea ad impedirne in ogni circostanza lo sviluppo. I nostri scienziati non danno opinioni né si limitano a formulare referti o perizie psichiatriche, come fanno i vostri scienziati. Essi svolgono una intensa e coscienziosa opera e i loro compiti sono pieni di dovizia e di saggezza a rendere sempre più perfetto l’equilibrio della psiche e di tutti gli altri apparati sensibili alla degenerazione. Tutta la nostra società è vivamente interessata alla felicità di tutta l’anima collettiva e alla sanità di essa. Ciò non fa la vostra società e ciò non svolgono i capi politici, scientifici e religiosi. Di tutt’altro si preoccupano all’infuori di ciò che può veramente rendere felici gli uomini della Terra. Noi osserviamo le violenze che commettete e ci rammarichiamo.Vorremmo aiutarvi, ma cosa fate voi per incoraggiarci? A parte il fatto che già vi sono molti che credono alla nostra esistenza e che con amore cooperano, quali sarebbero le reazioni dei molti contro di noi e verso i nostri dettami? Molti sulla Terra hanno detto quello che noi potremmo dirvi. Quale è stato il risultato? Persecuzioni, apprezzamenti ostili, minacce di isolamento e di morte! Cosa ha detto di diverso da quello che noi potremmo dirvi, Colui che fingete di venerare e che avete crocifisso? Noi vi conosciamo molto bene e sappiamo, soprattutto, cosa veramente occorre per curare questi gravi malanni. Lo sa meglio di noi DIO, Colui che dispone per infallibile sapere Divino. Lo potreste sapere ed attuare anche voi! Noi sappiamo di non dovere uccidere nemmeno se dobbiamo difenderci. Voi questo non lo avete voluto mai riconoscere, e in ogni momento, siete disposti a farlo con quel cinico carattere che vi distingue. Uno dei mezzi che noi usiamo per difenderci è quello di far cadere in letargo gli aggressori per impedir loro di commettere atti deplorevoli dinanzi al Padre Creativo.

Dal cielo alla terra
EUGENIO SIRAGUSA 
Catania, 6 maggio 1963


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