Tre giorni di buio (parte uno)

È molto importante sapere che i tempi profetizzati sono in pieno svolgimento e si stanno accorciando sempre più.
Bisogna assumere la coscienza e la consapevolezza per riuscire ad alzare il nostro stato vibrazionale evolutivo.
Così facendo si riesce a non arrecare danni al prossimo. Il PROSSIMO non comprende solo l’uomo, ma tutto ciò che ci circonda, MADRE TERRA e TUTTO IL CREATO, tutto È in simbiosi con l’uomo.
«AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO«.
A tale scopo l’enzima del pianeta Terra (l’uomo) ha bisogno di rimettersi in carreggiata con la naturale evoluzione ciclica che incalza e non può più attendere. Questo è lo scopo di tutti I SEGNI e il sostegno fraterno delle forze celesti, che ad un certo punto attiveranno delle misure di purificazione necessarie e da diverso tempo preannunciate:
– tre giorni di buio
– a come asteroide.
VIENE IL TEMPO DEL NOSTRO SIGNORE
VIENE IL TEMPO DELLA PURIFICAZIONE E DELLA RESURREZIONE DI TUTTE LE ANIME.
TUTTO CIO’ CHE E’ STATO PROMESSO VIENE PER LA GLORIA DEGLI SPIRITI VIVENTI.
RALLEGRIAMOCI FRATELLI E SORELLE, RALLEGRIAMOCI
PERCHE’ E’ VERO CHE LA SALVEZZA VIENE.
GLI ARTEFICI DELLA SUPREMA VOLONTA’ DI DIO SONO ALL’OPERA
AFFINCHE’ OGNI COSA CHE E’ SULLA TERRA SOPRAVVIVA
NELLA LUCE DELLO SPIRITO
E SI RINNOVELLI IN UN MIGLIORE DESTINO.
NESSUNA COSA MORIRA’,
NESSUNA ANIMA PERIRA’ IN ETERNO.
TUTTO SARA’ PROIETTATO NEL DOMANI,
NEL TEMPO IN CUI I GIUSTI E I PACIFICI GOVERNERANNO IL REGNO
CHE IL NOSTRO SIGNORE INSTAURERA’ IN QUESTO MONDO
RALLEGRIAMOCI, ESULTIAMO DI GIOIA, RENDENDO GRAZIE A COLUI
CHE CI HA POSTO IN SALVEZZA PER AMARLO E SERVIRLO IN ETERNO.
OSANNIAMO, OSANNIAMO COLUI CHE HA CREATO OGNI COSA VIVENTE,
NELLO SPIRITO NEL SUO DIVINO AMORE.
VIENE IL TEMPO DEL NOSTRO SIGNORE.

Eugenio Siragusa


Le apparizioni di Medjugorje, con i relativi messaggi comunicati dai veggenti, sono autentici fino al 1991 data entro la quale abbiamo riscontrato veridicità di tali eventi.
Prima di questa data, la Vergine si espresse proprio sui tre giorni di buio:
«Durante questi tre giorni di buio non verrà lasciato all’inferno nemmeno un demone. Tutti saranno sulla terra. Quei tre giorni saranno talmente bui che non riusciremo a vedere neanche le mani davanti alla faccia. In quei giorni quelli che non sono in stato di grazia moriranno di terrore a causa dei terribili demoni che vedranno. La Madonna mi disse di chiudere tutte le porte e le finestre e di non rispondere a nessuno che chiami da fuori. La più grande tentazione che avremo sarà dovuta al diavolo che imiterà la voce dei nostri cari. Mi disse: «Vi prego non prestategli ascolto perché quelli non sono i vostri cari; sono i demoni che cercano di attirarvi fuori di casa»… La Madonna mi ha detto che Dio ha scelto alcune persone che saranno martiri all’inizio dei tre giorni di buio, ma esse non dovranno aver paura, Dio darà loro perseveranza e, dopo il martirio, gli angeli le porteranno in Cielo in anima e corpo. Lei insiste sul fatto che preghiamo il Signore che quei giorni non vengano in inverno e che non ci siano donne incinte sul punto di partorire; perché se accadranno in inverno il freddo sarà intenso, non ci sarà nessun mezzo di riscaldamento artificiale e le donne che stanno per partorire non avranno alcuna assistenza medica… Mi disse che le ore di buio saranno esattamente 72 e il solo mezzo per contarle saranno gli orologi meccanici, perché non ci sarà elettricità. Dopo questa purificazione sarà primavera. Tutto sarà verde e tutto sarà pulito. L’acqua sarà cristallina, anche l’acqua nei rubinetti delle case. Non ci sarà contaminazione nell’acqua, né nell’aria, né nei fiumi… I giorni di buio saranno molto difficili per le persone sole e per i genitori in famiglie dove ci sono figli adulti, perché fuori sentiranno le loro voci. I genitori, specialmente i padri, devono insegnare ai figli e alle figlie a pregare. Durante le ore del buio la preghiera dei bambini sarà miracolosa.»1
1 settembre 1987, resoconto scritto da Fra’ David Lopez sulle rivelazioni della Madonna da lui ricevute a Medjugorje
«Non abbiate paura dei tre giorni di buio che verranno sulla terra, perché quelli che vivono il Mio messaggio e seguono una vita di preghiera interiore saranno avvertiti da una voce interiore, da tre giorni a una settimana prima che si verifichino. I Miei figli devono continuare a pentirsi dei loro peccati e devono pregare di più, come Io ho raccomandato. Dovrebbero procurarsi dell’Acqua Santa, articoli religiosi benedetti ed avere una speciale devozione al Sacro Cuore di Gesù, lasciando sempre un «lume della Vigilia» acceso davanti a Lui… Io sarò con voi durante il tempo dell’angoscia e i Miei figli possono invocare Me per trovare un sicuro rifugio…»
14 agosto 1987, messaggio della Madonna a Fra’ David Lopez , Medjugorje
Nel «sermone profetico» del signore, sta scritto: «or dopo l’afflizione di quei giorni (ci riferiamo all’intolleranza e alle persecuzioni medievali); «il sole s’oscurerà, la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo». (San Matteo capitolo 24 verso 29) gli uomini hanno dimenticato troppo presto il cosiddetto «giorno oscuro» del 1780; giorni oscuri, che nel vostro tempo si sono ripetuti, ma che la vostra scienza è sempre stata incapace di spiegarne la natura ed il movente simbolistico di valore profetico divino.
Ora vi parliamo della «agonia della natura» «.ci saranno terremoti in ogni luogo….)) (San Matteo capitolo 24 verso 7) questo disse Gesù! Molti uomini ribattono: i terremoti ci sono sempre stati. Noi diciamo: è vero, ma se domanderete a coloro che ne sanno di più vi potranno dire quello che ora noi vi diciamo: nel primo secolo della vostra era, sulla terra si sono verificati 15 terremoti; nel secolo scorso 2119; nei primi 50 anni del vostro se ne sono avuti 2000 di cui 200 dei più disastrosi. Come potete benissimo notare, siamo a conoscenza anche di questo, più di quanto non lo siate voi che vivete sulla terra.
Gli uomini di questo mondo dovrebbero ricordare che il nostro e il vostro signore parlò dei terremoti come uno dei segni precursori del suo ritorno e, questi, avvicinandovi a quell’evento, aumentano di intensità, d’estensione di potenza distruttrice e terrificante grandezza!
È l’agonia della natura!
La vostra civiltà cammina a passi giganteschi verso la catastrofe finale! La colpa di tutto questo è vostra! Soltanto vostra! Uomini della terra!
Eugenio Siragusa 1966
Tra non molto, il più glorioso evento della vostra storia si realizzerà perché i segni indicati dal re dei re, dal signore del cielo e della terra, sono chiari, intellegibili ed inequivocabili per chi ha occhi per vedere e cuore per intendere. Questo complesso impressionante di segni dei tempi, non solo vi indicano che siete arrivati al tempo della fine dei tempi. Vi ricordiamo infine di far tesoro di quanto ancora vi ricordiamo: «quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il campo, perché la vostra redenzione è vicina». (San Luca capitolo 21 verso 28)»
Che la pace del Signore alberghi nei vostri cuori.
Eugenio Siragusa
Catania, 4 Novembre 1966
Se gli uomini hanno dimenticato, noi siamo sulla terra per ricordaglielo! Ricordiamo loro le eruzioni vulcaniche, le pestilenze, le catastrofiche inondazioni e i sinistri e disastrosi di ogni genere che avvengono in ogni luogo della vostra terra e che aumentano sempre di quantità, di intensità.
Mc. 13, 7-8.12.14-20.24-27 (testi tratti da un’ Apocalisse giudaica e posti sulla bocca di Gesù). Quando sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre, non vi allarmate. È necessario che questo avvenga, ma non è ancora la fine. Insorgerà, infatti, popolo contro popolo e regno contro regno. Vi saranno qua e là terremoti e carestie. Questo è soltanto il principio dei dolori del parto. Allora il fratello consegnerà a morte il fratello, e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
Quando vedrete «l’abominio della desolazione» installato dove non dovrebbe chi legge comprenda – allora quelli che sono nella Giudea fuggono sui monti. Chi sta sulla terrazza non discenda né entri in casa a prendere qualcosa. Chi è in campagna non ritorni indietro a prendere il suo mantello.
(Cfr. Dan. 9,27).
Guai alle donne incinte o che allattano, in quei giorni. Pregate che ciò non avvenga d’inverno. Quei giorni, infatti, saranno una tribolazione tale che non ebbe mai l’eguale dal principio della creazione, quando Dio ha creato, fino a ora, né ve ne sarà più.
E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, non si salverebbe nessuno. Ma a causa degli eletti che ha scelto, egli li ha abbreviati.
In quei giorni, dopo quella tribolazione, «il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo, e le potenze che sono nei cieli saranno squassate». Allora vedranno «il Figlio dell’uomo venire sulle nubi» con grande potenza e gloria. (Cfr. Is. 13,10; Ez. 32,7; Dan. 7,13-14).
E allora manderà gli angeli a raccogliere i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremo della terra all’estremo del cielo.
Mc. 13,10.28-32 (parole dell’evangelista e di antichi detti ebreo-cristiani). Perché è necessario che prima sia predicato il Vangelo a tutte le genti.
Dal fico imparate la parabola. Quando i suoi rami diventano teneri e mettono le foglie, sapete che l’estate è vicina.
Così anche voi quando vedrete accadere tutto questo, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità vi dico: questa generazione non passerà prima che tutto questo sia accaduto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno ne sa nulla, neanche gli angeli né il Figlio, ma soltanto il Padre.

Estratto da uno scritto di Filippo Bongiovanni:

PROFEZIE E SEGNI DEI TEMPI

PER VOLONTÀ’ DI COLUI CHE GUIDA I MIEI PASSI….COSI’ MI HA PREGATO DI SCRIVERE…
Il concetto di cui dobbiamo tenere in chiaro per capire e proseguire temi di studio spirituali e prendere coscienza sulle rivelazioni che di provengono «Quando il profeta parla in nome dell’Eterno e la cosa non succede e non si avvera, quella é una cosa che l’Eterno non ha proferito» (Deut. 18:22).
«Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio poiché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo» (1 Giovanni 4:1). I protagonisti e gli avvenimenti che assoceremo in questa breve esposizione, hanno superato di gran lunga il test sulla Loro credibilità : La Presenza della Madonna e due inviati dal cielo per i nostri tempi: Padre Pio ed Eugenio Siragusa. Il Papa Giovanni Paolo Il citando San Paolo: «Quando risorgeranno i morti in Cristo e quando noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nubi, per andare incontro al Signore nell’aria». E ancora: «Il significato profondo Perché la Vergine continua ad apparire, ovunque nel mondo e a lanciare ammonimenti all’umanità attraverso suoi emissari di queste parole, forse comprensibile a pochi, è una risposta ai tanti interrogativi legati al terzo segreto di Fatima.
«San Paolo può essere considerato il primo stigmatizzato della storia, se in una sua «Lettera ai Galati (6,17) si legge: «:Io porto nel mio corpo i contrassegni, le stigmate di Gesu’-Cristo». Il Papa conferma, in questa sua citazione, quanto più volte determinati avvenimenti e ammonimenti hanno caratterizzato e tuttora io stanno caratterizzando il cammino dell’uomo. Dalle stimmate alle manifestazioni Mariane, alla presenza in cielo di «nubi» particolari. Non certo vogliamo credere che S. Paolo si riferisca di andare incontro al Signore nell’aria su delle nubi pieni d’acqua e di essere «rapiti» da questi agglomerati composti dal prezioso liquido, ma certamente ci annuncia un fenomeno palese nei cieli di tutto il mondo, già presente e visibile allora COSMOAEREI EXTRATERRESTRI a forma di nuvole o nubi cosi descritti anche oggi «Chi son costoro che volan come nuvole, come colombe alle loro colombaie» (Isaia 60:8)

«Padre, dicono che negli pianeti ci sono altre creature di Dio!» E Padre Pio rispose: «E che, vorresti che non ci fossero, che l’onnipotenza di Dio si limitasse al piccolo pianeta Terra? E che, vorresti che non ci fossero altre creature che amano il Signore? Ho pensato che la terra è un niente, di fronte agli astri e a tutti gli altri pianeti. Eh! si, e noi usciti dalla terra siamo nulla. Il Signore non avrà certo ristretto la sua Gloria a questo piccolo pianeta. In altri saranno degli esseri che non avranno peccato come noi! (Padre Pio)*

«I DISCHI VOLANTI SONO UNA RIVELAZIONE PRETTAMENTE MESSIANICA E LA LORO VERITA’ E SOPRATTUTTO CHE I LORO OCCUPANTI SONO GLI ANGELI DI IERI, EXTRATERRESTRI DI OGGI. SONO RITORNATI SULLA TERRA CON UN MESSAGGIO BEN PRECISO E CON UN PROGRAMMA BEN DETERMINATO.»…Eugenio Siragusa.

Fenomeni visibili e determinanti nell’apparizione di FATIMA in Portogallo. La Madonna dai veggenti, viene descritta che sopraggiunge o particolarmente come a Garabandal in Spagna, si presentasse venendo fuori da un «globo di luce». Il contenuto dei messaggi, peraltro ormai noti a tutti, tracciano i futuro dell’umanità. Dal pieno svolgimento dell’Apocalisse di S.Giovanni Evangelista, alla presenza extraterrestre contenuto nel messaggio di Fatima e alla citazione della lettera «A» nei contenuto dell’altro messaggio, quello di Garabandal si producono riscontri ineccepibili. Ricordiamo, che fin dalle apparizioni di Fatima esisteva e operava in Russia un tale monaco detto Rasputin, che con le sue profezie, ha predetto tutto quello che i veggenti di Fatima e Garabandal hanno saputo dalla Madonna. Padre Pio, dichiara: «Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà. Sarà un disastro, molto peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sara uno dei segni Ebbene, gli scienziati non solo avrebbero già individuato tale minaccia dallo spazio, ma si preparerebbero ad Intercettarla e distruggerla con armi atomiche.

Oscuramento globale del pianeta

L’avvertimento datovi a suo tempo circa la necessità di provvedersi di una scorta di viveri, acqua, candele e combustibile o legna per il riscaldamento per un periodo minimo di tre giorni, rimane sempre valido in previsione di una possibile tempestiva applicazione per piano operativo «oscuramento globale del pianeta terra.»
Poiché gravita persistente la minaccia di una guerra nucleare tra le potenze atomicamente belligeranti, la nostra aviazione rimane sempre all’erta e pronta all’immediato intervento al fine di neutralizzare, subitaneamente e pacificamente, qualsiasi tentativo di aperto conflitto su scala mondiale.
I mezzi a nostra disposizione sono sempre pronti e in continua attività e già da tempo teniamo sotto assiduo controllo i vari depositi di materiale offensivo atomico disseminati nei territori che ne sono in possesso.
Migliaia di nostri cosmoaerei sorvegliano continuamente e metodicamente tutte le rotte e tutti gli aerei strategici adibiti al trasporto degli ordigni nucleari pronti all’impiego immediato.
I voli diurni e notturni di questi aerei facenti parte del primo speciale di «pronto intervento», sono attivamente sorvegliati e posti sotto continuo controllo dei nostri cosmoaerei particolarmente attrezzati per ottenere, nel caso questi dovessero ricevere in volo l’ordine di immediato attacco, un rapidissimo annullamento del potenziale offensivo atomico da loro trasportato.
Anche nelle zone dove si sono costituiti speciali comandi strategici per il pronto impiego dei missili intercontinentali con ogiva atomica ad alto potenziale distruttivo, nostre pattuglie si alternano nelle zone sorvegliando a vista gli impianti.
La loro presenza, per speciali accorgimenti che la nostra scienza ci consente, non può essere avvertita da nessun strumento scientifico terrestre, per cui operano indisturbati e vicinissimi alle rampe di lancio con il preciso ordine di renderli innocui, nel caso questo si rendesse necessario.
Alcune nostre grandissime navi spaziali, sostano continuamente negli alti strati dell’atmosfera terrestre ed altre negli hangar sotterranei delle basi che da tempo abbiamo sul satellite terrestre luna.
Queste navi sono in continuo allarme e prontissime ad effettuare, sempre in caso di un aperto conflitto tra le potenze nucleari, l’assorbimento totale o parziale di ogni forma di energia prodotta sulla terra allo scopo di immobilizzare in modo tempestivo ed efficiente tutti i mezzi di comunicazione.
Altre navi, avrebbero il compito di assorbire o convergere i raggi energetici dei corpuscoli solari in modo da provocare il piano operativo «oscuramento globale del pianeta» per un periodo di tempo già stabilito.
I nostri predisposti disegni mirerebbero in questo modo ad impedire, senza colpo ferire, il criminale e folle gesto delle menti irresponsabili che, consapevolmente ed egoisticamente, vorrebbero distruggere la vita sul pianeta e creare altresì i terribili presupposti fatali al normale equilibrio del sistema solare e quindi di una possibile catastrofe cosmica nella galassia.
Noi raccomandiamo a quanti hanno creduto, credono ed hanno fede alla nostra fraterna opera di salvezza universale, di tenere in grande considerazione la necessità di rimanere calmi e tranquilli durante questi possibili avvenimenti.
Bisognerà assolutamente evitare la paura e l’orgasmo, anche se gli effetti destinati a scaturire da cause a voi ignote, richiederanno un notevole sforzo mentale per rimanere calmi.
Questo avvertimento sia ancor più chiaro per coloro che sono già consapevoli dei nostri disegni di salvezza, nel caso che l’irrimediabile dovesse succedere.
Lasciarsi prendere dal panico significa farsi trascinare dal caos che inevitabilmente verrà causato da coloro che hanno preferito ignorare la nostra realtà e i divini voleri che ci hanno spinti a questa opera di esortazione e di risveglio al fine di farvi conoscere la verità che sovrasta e minaccia la sopravvivenza di tutta l’umanità e del mondo.
Lo spirito di consapevolezza dei risvegliati, deve servire a frenare il panico tra coloro che nutrono una paura inesistente, che certissimamente farebbe presa nelle loro menti, impreparate a tali eventi.
In verità nessuno dovrebbe essere preso alla sprovvista, perché è vero, che l’apocalisse vi avverte continuamente da circa 2000 anni, di quanto oggi o domani potrà avverarsi.
La nostra opera è stata e continua ad essere quanto mai chiara e simbolicamente legata agli alti valori della «profezia che non fallisce».
Tali segni diverranno sempre più evidenti al fine di dare alla moltitudine la possibilità di risvegliare nei loro cuori e nelle loro menti, la realtà che sempre, in ogni tempo li ha sovrastate.
Se queste cose devono necessariamente avvenire, ricordatevi di questi utili avvertimenti.
Non telefonate perché i telefoni di tutto il mondo rimarrebbero muti. Nessun mezzo mosso da forza motrice meccanica, elettrica e magnetica, non potrebbe mai muoversi a causa del completo assorbimento di tutta l’energia da qualunque fonte essa venga generata.
Tutti i circuiti verrebbero tempestivamente annullati ed ogni mezzo aereo, navale e terrestre rimarrebbe immobilizzato.
State fermi e calmi nei posti in cui vi trovate ed eviterete, nel modo più assoluto, di manifestare isterismo ed inutile paura.
Vi assicuriamo che il nostro intervento, per preservare l’umanità terrestre da una sicura autodistruzione, non provocherà il minimo dissesto alle cose che non rivestono un particolare carattere militare o bellico.
Il cielo sarà pieno di vivacissimi bagliori di luce, ma questo non deve minimamente preoccuparti, perché siamo noi, sono i nostri mezzi in piena operazione di salvezza!
Se vedrete il sole diventare nero come un sacco di pelo, non abbiate timore alcuno, perché nulla scaturirà da questo grandioso segno profetizzato. Il sole ritornerà a risplendere e ad illuminare la conquistata pace del mondo, ritornerà a riscaldare le vostre anime salvate dal terrore della violenza cieca del male, della distruzione e della morte.
I guai saranno duri solo per coloro che mai hanno avuto timore della celeste giustizia ed hanno perseverato contro le leggi universali e contro i voleri di dio.
Solo costoro dovrebbero avere il timore di sopravvivere, perché solo per costoro la via della salvezza dalla morte eterna sarà nelle mani misericordiose del principe della giustizia, del figliuol dell’uomo, di colui che sarà giudice infallibile.
Costoro crederanno di essere i primi, ma in verità saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi.
Questo è quanto abbiamo detto all’umile degli umili e questo dovete sapere affinché ne abbiate conoscenza.

Dal Cielo alla Terra
Dalla terra pace a voi tutti fratelli in dio
Ashtar, argum, ithacar
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 08 Novembre 1965

CONTINUA…

MARIA PIA CAVALLO

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