UNA GRANDE E SOLENNE RICORRENZA DEDICATA A TUTTI GLI OLOCAUSTI DEL MONDO E DELLA STORIA

-Ieri è stato il 25 Aprile, la festa della liberazione in Italia, l’anniversario che ci ricorda la caduta del nazi-fascismo.

-Una personale ricerca, mi ha condotto a trarne spunto, per non dimenticare e allo stesso tempo proporre.
«Una grande e solenne ricorrenza dedicata a tutti gli olocausti del mondo e della storia.
Ma perché anche con il 27 Gennaio giorno della Shoah e del 10 febbraio quello delle Foibe, non sostituirle con un’unica grande e solenne ricorrenza dedicata a tutti gli olocausti del mondo..? E della storia..? Sarebbe il modo migliore per ricordare senza discriminare, e prefissarsi che ciò non accada mai più, dando l’esempio cessando con tutto ciò che è in corso..!»

«Tanti sono gli olocausti a noi ignoti, perché non raccontati ai posteri. Tra quelli invece noti, ma ormai dimenticati, occorre ricordare quello ai danni: degli aborigeni australiani per opera degli inglesi; degli Indiani del Nord e Sud America per opera di inglesi, spagnoli e portoghesi; dei Catari per opera del Vaticano; dei ruandesi in una sanguinosa guerra civile; degli ucraini da parte di Stalin; degli armeni per opera dei turchi; dei greci sempre da parte dei turchi; dei rom ancora per opera di Stalin; dei neri strappati alla loro terra per andare a lavorare nelle Americhe; dei galli e dei cartaginesi per opera dei romani; dei palestinesi per opera degli israeliani.
Se è giusto ricordare la Shoah, è doveroso non dimenticare gli altri genocidi del passato che sono stati relegati in un angolo della nostra memoria. La storia del genere umano è costellata di massacri, persecuzioni e pulizie etniche che per efferatezza, numero di vittime e motivazioni ignobili non sono seconde al dramma ebraico.

Eppure solo la Shoah trova ampio spazio nei libri, soprattutto di testo, e nella cinematografia, ci viene costantemente ricordata e solennemente celebrata.
La stessa guerra mondiale con i suoi 55 milioni di morti, in maggioranza civili, è considerata un corollario al dramma ebraico.
La guerra civile spagnola (1936-39): 1 mln di morti. E la persecuzione-discriminazione del popolo basco, che ha causato oltre 900 morti per essergli stato negato il diritto dell’autodeterminazione,da parte dei governi di Francia e Spagna.
Il sospetto è che la Shoah sia utilizzata non tanto come monito alle future generazioni se così fosse s’istituirebbe una giornata dedicata a tutti gli olocausti, anche recenti – quanto come strumento politico e ideologico a sostegno d’Israele, come attenuante e scudo per la sua politica repressiva condotta in Palestina.
In generale vogliamo ricordare:

* il genocidio del popolo armeno, un milione e mezzo di uomini, donne, vecchi e bambini scientemente eliminati dal governo turco nel 1915;
* i dieci milioni di pellerossa massacrati dagli americani nel corso del XIX secolo a cui si aggiungono le vittime indigene della colonizzazione del Sud America e del Canada per un totale di circa 100 milioni di morti;
* i quattordici milioni di africani prelevati dalla loro terre e resi schiavi dagli americani per essere utilizzati come animali da lavoro. A questi si aggiungono le vittime dell’Apartheid in Sud Africa;
* i sette milioni di morti in Ucraina dal 1935 al 1937 a seguito delle carestie provocate intenzionalmente dal regime stalinista in quello che era considerato il granaio d’Europa;
* i quattro milioni di civili vittime dei bombardamenti terroristici alleati in Italia e Germania;
* i tre milioni di civili massacrati per vendetta dall’Armata Rossa in Prussia, Slesia e Pomerania sul finire del secondo conflitto mondiale;
* le vittime dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, inferti dagli Americani al solo scopo di testare i nuovi ordigni, quando il Giappone aveva già avviato le trattative per la resa;
* i tre milioni di vittime civili dell’Armata Rossa nell’occupazione sovietica dell’ Afghanistan cui si aggiungono i morti dell’attuale occupazione americana;
* i due milioni di cambogiani (su sei di abitanti) morti nel loro Paese trasformato dai Khmer Rossi in un immenso campo di concentramento. I Kmerr rossi in Cambogia hanno sterminato un quarto della popolazione, considerandolo «cittadini corrotti» ;
* le vittime decedute per fame e torture nei gulag comunisti di tutto il mondo (compresa la Cina con la quale l’Italia e l’Occidente intrattengono ottimi rapporti d’affari), stima oscillante fra i 200 e i 300 milioni di persone. Arcipelago Gulag(la repressione degli oppositori in Unione Sovietica).Le vittime italiane dei lager di Tito. Le foibe, contro gli italiani, ritenuti ricchi oppressori. Jugoslavia la ferita d’ Europa, stermini etnici della guerra civile. Secondo gli storici del «comunismo» solo in Europa 80 milioni di morti;
* Inoltre ricordiamo, come e perché, purtroppo, il revisionismo che nega anche l’olocausto è riuscito a tenerne nascosti molti altri.

Nel 1930 in libia vengono deportati centomila civili autoctoni in campi di sterminio nel deserto. Le loro proprietà vennero confiscate e date ai coloni italiani. il generale Badoglio scrisse: «La via ci è stata tracciata e noi dobbiamo perseguirla fino alla fine anche se dovesse perire tutta la popolazione della Cirenaica”. E infatti ne sopravvisse solo la metà, che fu ricacciata in terre sterili o ridotta in condizioni prossime alla schiavitù per costruire le infrastrutture che oggi alcuni ancora propagandano come opere di «civilizzazione», mentre furono costruite col sangue e il lavoro forzato di popoli che non le avrebbero mai utilizzate, perché il genocidio mirava a soppiantarli con i coloni italiani per creare il mediterraneo lago italiano tanto importante per l’ideologia fascista. all’ insaputa dell’opinione pubblica mondiale, nell’ inferno dei lager libici fu compiuto un vero e proprio genocidio.

Deportazioni, campi di sterminio, genocidi… questo nel 1930!
Perché i neofascisti si ostinano a dire che il fascismo sbagliò solo nell’allearsi con Hitler, quando in realtà le peggiori nefandezze dei nazisti le avevamo inaugurate con 10 anni di anticipo? Perché questo silenzio sulla natura abietta, violenta e disumana del fascismo, che nulla ebbe da invidiare al nazismo? Eppure c’è chi si dichiara fascista oggi e dice di condannare le violenze naziste. Si tratta di malafede o ignoranza?

* i desaparecidos, vittime della repressione anticomunista dei regimi filo americani in Argentina e Cile e le migliaia di scomparsi per mano dei regimi golpisti in Grecia e Turchia negli anni ‘70;
* i massacri in Ruanda, Etiopia, Congo,Sudan, Nigeria a prevalenza cristiana e nel resto dell’Africa centrale per motivi tribali. In quei Paesi, una volta autosufficienti, manca il cibo, ma non le armi fornite a piene mani dagli occidentali che condizionano e sostengono i peggiori regimi dittatoriali per controllare i ricchi giacimenti minerali;

* le vittime della persecuzione anticristiana nel Darfur e nei paesi islamici. In Sudan i cristiani uccisi dalla bande schiaviste ammontano ad oltre due milioni.
* I Curdi, un popolo dimenticato.
* Il Tibet, un popolo perseguitato dalla Cina.
* La guerra in Siria dura ormai da sei anni. Un conflitto che ha provocato 321 mila morti, 145 mila dispersi e quasi cinque milioni di profughi.
* L’immigrazione prodotta da popolazioni provenienti dall’Africa e da altre parti del mondo è ormai fuori controllo, provocando nel mediterraneo un olocausto con migliaia di morti.

E l’elenco continua…ricordando che ancora è in atto la persecuzione-sterminio degli indiani Guaranì in Sud-America: in Argentina, in Paraguay in Ecuador, in Bolivia, in Venezuela in Brasile.
Se anche queste sono vittime innocenti della barbarie umana perché non dedicare anche a loro una giornata .
Sappiamo che sarebbe impraticabile istituire un giorno per ogni evento (probabilmente non basterebbero i giorni del calendario) potremmo allora abolire, ritorniamo a ripetere il concetto, tutte quelle ricorrenze di chiaro sapore politico 27 Gennaio, 10 febbraio e 25 aprile e sostituirle, come abbiamo detto, ancora una volta, con un’unica grande e solenne ricorrenza dedicata a tutti gli olocausti del mondo e della storia.»

-Mi hanno chiesto:
«Perché Dio non fermò i genocidi avvenuti durante l’olocausto..?»

-Ripropongo, quanto in simili circostanze ho testimoniato, su quanto fu detto da Eugenio:

È STATO DETTO: «DIO CI HA ABBANDONATI»
In Verità è stato l’uomo ad abbandonare Dio.
È stato l’uomo a mettersi contro Dio, contro le Sue Leggi di Vita e di Verità.
Dio ha sempre esortato l’uomo al ravvedimento dall’errore, dalla ostinata perseveranza nel male pernicioso della dissoluzione morale e spirituale e dal degenerato istinto della bestia, causa di dolori, di ingiustizie, di fame e di distruzione.
Dio ha invitato l’uomo a conservare integra la Sua Immagine e Somiglianza, invitando gli uomini a rispettare quanto ha loro affidato per essere costrutto divino, fecondatore di pace, d’amore, di felicità per i viventi nella Sua Luce Creativa.
L’uomo, invece, si è prodigato a slegare quanto la Saggezza e la Sapienza Divina ha legato per l’armonico divenire di ogni cosa destinata ad essere e nutrire l’Albero dei Cieli.
Perverso è colui che replica Dio quando riprende e castiga. Il Suo Amore è grande anche quando all’amore antepone la Giustizia.
Dal Cielo alla Terra
27 Novembre 1980 ore 9,45

-Aggiungo:

IL MALE NON VIENE DA DIO, MA DA NOI STESSI CHE LO PREFERIAMO AL BENE.
(Da IL PIMANDRO di Ermete Trimegisto)

-Per Concludere:

PERLE DI SAGGEZZA di Eugenio Siragusa.
Una delle mode del xx secolo:
LA CRUDELTA’
Una funesta abitudine:
RENDERE DIFFICILE LA VITA
Un sentimento che si va spegnendo:
L’AMORE VERSO IL PROSSIMO
Un vizio che fa tanto soffrire:
LA NOTORIETA’
Un bisogno atavico:
SENTIRSI CAPO BRANCO
Una sete inestinguibile:
IL POTERE
Una cosa che spesso si dimentica:
LA MORTE
Una gioia difficilmente gustabile:
FARE UN GESTO E VEDERE UN PASSEROTTO
POSARSI SULLA MANO
Un bene infinito:
AVERE UN FIGLIO COSI’ COME SI DESIDERA
Eugenio Siragusa

-Questa umanità ha molto da scontare con il suo karma!

AI POTENTI DELLA TERRA
Avete perso di vista “l’uomo” e siete divenuti ciechi distruttori di voi stessi. Avete anteposto alla regale dignità, alla sua naturale libertà, al suo inderogabile diritto alla vita, l’ombra spettrale di una lenta ed atroce agonia abilmente occultata e sinistramente elaborata da ferocissime azioni psicologiche.
Avete perso di vista “l’uomo” e la giustizia che avrebbe potuto liberarlo della fitta ragnatela di un male dilagante, pernicioso, malvagio e distruttore.
Avete anteposto all’uomo la follia inarrestabile della bestia sanguinaria ed avida di morte.
Avete ingigantito la sua potenza concedendole piena libertà di violentare il sacro diritto di esistere ed essere più forti del suo inganno.
Questo avete fatto per il sadico piacere di somigliare, di essere così come la bestia è, di agire come la bestia agisce, di godere come la bestia gode.
Perdendo di vista l’uomo, avete perso di vista Dio e il diritto di essere. Un grave errore che vi costerà molto caro.
Eugenio Siragusa
Aprile 1988

Il Testimone, Il Discepolo, Il Messaggero.
Il Testimone di questo tempo apocalittico
e del Padre Glorioso entrambi assetati di
Giustizia
Filippo Bongiovanni

APPROFONDIMENTI:

http://www.dols.it/2018/01/26/genocidi-nel-mondo/
Genocidi nel mondo

http://www.altrainformazione.it/wp/la-auschwitz-del-vaticano/
LA AUSCHWITZ DEL VATICANO

http://sadefenza.blogspot.mx/2009/01/lo-streminio-eugenetico-dei-bambini.html
LO STERMINIO EUGENETICO DEI BAMBINI SEFARDITI NEL DEMOCRATICO ISRAELE

JASENOVAC, LA AUSCHWITZ DEL VATICANO GESTITA DAI FRANCESCANI, DOVE MORIRONO ALMENO 700.000 INNOCENTI

Venezuela…ecco in che mondo viviamo!!! 30 aprile 2017

Publicado en Celeste, Epiritual, Infancia y Adolescencia, Internacional, Madonna, Messaggi, Sociales y globales, spirituale
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