In molti mi chiedono…e così rispondo…

-Non siamo biblisti, ma in questi versetti, si rispecchia ciò che tra l’altro sta succedendo oggi…

«..Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno…»
Mt 23,1-12

«A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha…»
“Fate attenzione a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere”. La domanda è, allora: che cos’è che uno deve avere? Non certo il denaro, ma la disponibilità all’ascolto della parola di Dio, al desiderio di portare frutti di bene con la propria testimonianza di vita, impiegando i talenti ricevuti per amare gli altri, facendo dono di se stessi.
Luca 8,18

«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’Uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’Uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata»…
Vangelo (Lc 17, 26-37)

Nella confusione più totale, dove regna che tutti si sentono segnati-chiamati, portatori di verità, sia vecchi che nuovi di certi discorsi che hanno sostenuto e pensano di essere stati investiti, dopo aver girovagato ovunque pensando di trovare la strada giusta, questa volta, ritornando al punto di prima, commettono un grave errore: il primo di non essere stati onesti, con loro stessi e verso il prossimo, come se nessuno DALLE POTENZE CELESTI, si accorgesse delle loro intenzioni e il secondo, pensando di presenziare a qualche ritrovo, possono, dopo aver fatto tutto ciò che hanno voluto, avere il diritto di staccarsi il biglietto per entrare nella nuova dimensione superiore, e magari perché si trovano dinnanzi il nuovo soggetto designato di turno da cui bisogna pendere dalle labbra…essere sostenuti o raccomandati!
Ricordate: DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA..!
Dunque…No..! No..! No..! State perdendo, il vostro, ancora una volta tempo prezioso, state dando a chi tende queste trappole, l’opportunità di tentarvi, illudendovi di essere sulla strada giusta, senza fare il minimo sforzo di essere voi stessi, sacrificandovi per educare la vostra psiche, lo spirito per arrivare alle mete che servono per raggiungere l’idoneità auspicabile…per le dimensioni superiori…
Si è in definitiva esca di chi vuole riscattarsi a spese vostre…inducendovi in tentazione….dai frutti riconoscerete chi sono, dai frutti che date, sarete riconosciuti chi siete non siate complici…
Pensate, deducete, determinate..!

-Così Eugenio:

-“Sforzatevi di scoprire ciò che vi è nel vostro segreto.
La felicità si conquista con il dare e si perde con il possedere.
Quello che vi è stato donato, dovete scoprirlo, dovete farlo vostro ad ogni costo. Dovete scavare dentro di voi, anche se la sofferenza vi cinge e vi batte violentemente. Il dono di Dio non è una facile e comoda conquista. Se volete possedere il diritto di essere liberi ed illuminati dalla Verità, dovete prima di ogni cosa essere pieni di fede e sopportare, senza soffrire, il dovere a cui siete stati chiamati per spogliarvi dall’ignoranza ed essere pronti a dare voi stessi senza limiti e senza condizioni. Se la paura vi assale e da essa vi fate vincere, non scoprirete mai nulla. La fede è la linfa della speranza che vi precede e vi concede la forza necessaria per superare le prove di oggi e il raggiungimento della gioia di domani. Se oggi sarete forti, domani sarete meno deboli e sempre più fortificati nello spirito sino a scoprire ciò che anelate di conoscere per essere nella Verità e Liberi.
Pace, il Consolatore
Nicolosi, 8 gennaio 1977 ore 16,20

IL Testimone dell’eterno presente.
Filippo Bongiovanni

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