IN RICORDO OGGI DI MADRE TERESA

In ricordo oggi di Madre Teresa, tenendo presente dove prima è Dio a santificare le opere dei suoi spiriti solari inviati su questo pianeta

L’AMORE DELLE PICCOLE COSE
«Le mie Suore lavorano anche in Australia. Nella riserva, tra gli aborigeni dove lavorano, c’era un uomo molto vecchio.
Quest’uomo aveva … Vi assicuro che non avete mai avuto occasione di vedere una situazione tanto difficile come quella che attraversava quel povero vecchio.»
Gli dissi: -Per favore , lasci che le pulisca la casa, che le lavi la roba e le faccia il letto.
Mi rispose: -Sto bene così. Lasci stare.
Gli dissi di nuovo: -Starà ancora meglio, se me lo permette.
Alla fine acconsentì. Così potei pulirgli la casa e lavare la sua roba.
Poi scoprii una bella lampada, coperta di polvere: solo Dio sa da quanti anni non era stata accesa.
Gli domandai: -Non accende questa lampada? Non la usi mai?
-No – rispose. -Non viene nessuno a visitarmi. Non ho bisogno di accenderla. Per chi dovrei farlo?
Gli chiesi: -L’accenderebbe ogni sera, se venissero le Suore?
-Certo – rispose.
A partire da quel giorno, le Suore si presero l’impegno di andarlo a trovare tutte le sere.
Pulimmo la lampada.
Le suore l’accendevano tutte le sere.
Passarono due anni. Io mi ero già completamente dimenticata di lui.
Mi mandò questa ambasciata: “Dite alla mia amica che la luce che accese nella mia vita continua ancora a risplendere”.
Pensai che era una cosa ben piccola.
Spesso trascuriamo queste piccole cose.
Madre Teresa di Calcutta

-Così Eugenio, per SINTONIA

L’amore e l’armonia delle piccole cose edificano l’amore e l’armonia delle grandi cose. l’amore e l’armonia delle piccole cose edificano l’amore e l’armonia delle grandi cose. Il grande è legato al piccolo ed il piccolo al grande. Dio è legato all’uomo e l’uomo è legato a Dio. Se l’uomo perde la conoscenza di questa eterna verità, il legame diviene fragile e perde la sintonia che unisce il divino all’umano. Ogni cosa creata e manifestata è sempre, invisibilmente, una sola cosa, anche se così non vi sembra. nell’economia creativa del cosmo, l’operosità di ogni cosa è utile, ma se degenerante, sostituibile.
Le vostre opere sono degenerate, non fecondate di amore, di armonia e di quant’altro produce equilibrio e coscienza per un proficuo rapporto con la legge creante. Potete essere sostituiti se persevererete, come fate, ad edificare ciò che non è vivificante ed utile al bene creato. Potete, se volete, rendere ogni cosa che vi circonda benigna, aiutante di generosa grazia; ma se non fate crescere l’amore e l’armonia, rimarrete isolati e privi della forza di ciò che governa le piccole cose. Mancherà, inevitabilmente, la sintonia che lega l’umano al divino.
Pace.
Dal cielo alla terra
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 11 Novembre 1978
Ore 18:00

SUOR TERESA DI CALCUTTA, in visita a Londra ha provato orrore per la povertà di spirito degli appartenenti alla nostra civiltà e scoppiando in lacrime ha detto:

“ A Calcutta noi abbiamo una casa per i moribondi che raccogliamo per le strade. Qui non sarebbe necessaria, perché non esiste né lebbra né tubercolosi, ma la gente muore, senza amore, di un male più grave, di una povertà diversa, la povertà di spirito. Piango, perché mi rendo conto che questa povertà è molto peggiore di quella che regna a Calcutta. Il diavolo domina la vostra società.”

Approfondimenti:
https://www.facebook.com/filippo.bongiovanni.3/posts/1228128760585618?fref=nf

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