L’ADULAZIONE DEI DEMONI

Rifletto…
Credersi quello che non si è, e dare questa immagine, presto o tardi si viene scoperti. Saranno e sono i frutti prodotti dalle cause generate, che faranno vedere gli effetti di quanto vali…la vita non è un’illusione di desideri mancati, che poi facciamo rispecchiare in quello che diciamo solo a parole o che scriviamo, che ci permettere di diritto di dire quello che sogniamo ignorando quello che realmente siamo…Uno dei più gravi errori di coloro che criticano l’uomo, essendo anche loro della stessa specie è quello di ignorare che la Verità presto o tardi scopre e fa cadere ogni velo di Maya. Ho visto in molti esseri definendosi quelli che «non sono» di dire non appartenere ma di essere in questa società, alla fine sono e risultano essere peggio degli altri, predicando bene e razzolando male, nella loro totale incoerenza, dove dietro l’etichetta, di essere diversi…cadono nella loro più totale contraddizione…Ho visto i relitti più miserevoli di umanità, arrogarsi il diritto aver realizzato il «se» superiore, e poi commettono dalle più atroci delle banalità alle cose più importanti, errori in ogni valutazione e cercano infine di addossare poi, le loro debolezze agli altri…infine per questi soggetti della società, vale tutto per tutti e non per loro…
Prima di giudicare eventuali debolezze degli altri, dovrebbero guardare dentro la loro famiglia, se ne hanno una, o fingono e/o si illudono di averla…Come i bambini, che sono maleducati o in futuro potranno risultare ineducati, la sostanza non cambia, se poi alla fine sono i loro stessi figli a dare l’immagine dei loro genitori…in base a l’educazione ricevuta…Facendoci affermare: DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA.

Eugenio mi ha trasmesso:
BISOGNA DIRE LA VERITA’ SENZA CONDIZIONAMENTI…
LE POTENZE CELESTI AMANO I CANI CHE ABBAIANO ,NON QUELLI MUTI…
Ben vengono coloro che URLANO-STRILLANO, come i cani che abbaiano del buon pastore, se vedono che le pecore dell’ovile, si stanno cacciando in un burrone…Anzi il buon pastore, poi alla fine vede, che se l’abbaiare dei cani non basta, gli lancia pure le pietre, per farli allontanare dal precipizio…
Molte volte tutto questo viene frainteso…ed è quindi facile pensare e quindi dedurre…

-Così Eugenio, come figlio spirituale il suo pensiero lo faccio mio:

L’ADULAZIONE DEI DEMONI .Ti abbracciano, ti baciano, ti dicono tante belle parole e poi…non resistono a non dimostrare la loro perversa natura; non resistono a sopportare la luce e ritornano a nascondersi negli oscuri meandri del loro mondo. Credono di non essere riconosciuti e giocano, abilmente, con astute fattezze; con forzati sorrisi; con mimetizzate premure. Non sanno che leggo i loro pensieri e scruto le loro anime! Non sanno! Il passero che vuole staccionare l’aquila! La formica che vuole impedire all’elefante di correre! L’illusione dei demoni di poter trarre profitto tramite la falsità; di circuire, con la viscida adulazione, la forza del giusto! Poveri illusi!“Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”.
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 10 Giugno 1984

DILETTO FIGLIUOLO,
SONO IO, IL GENIO COSMICO,
COLUI CHE TU SENTI E NON VEDI.
Ascolta, ascolta con piena serenità di spirito, perciocché tale serenità, è forza propiziatrice per l’ascolto del Verbo, di Colui che tu pensi e non vedi.
Non rattristare il cuor tuo, non rammaricare l’anima tua, non rendere
malinconico lo spirito tuo, perciocché è verità se Io dico che sono in te in spirito, verità e amore, per dirti che sei nelle Mie Grazie.
Ascolta, figliuolo, ascolta e sii felice, perciocché è ancora vero, che l’opera tua santa ed ogni cosa che ti circonda e ti è vicina, Io dico a te , è santificata.
In Verità, in Verità Io dico a te, figliuolo della Mia eterna Luce: “Se chiami l’agnello ed esso è sordo al tuo richiamo, richiamalo ancora per tre volte e poi taci”. In Verità ti dico: “Se egli è adulto e spiritualmente sano entrerà nel recinto ove abbonda il sano pascolo; se egli non è adulto, né spiritualmente sano, egli non ascolterà il tuo richiamo né entrerà nel recinto, né si potrà cibare di sano pascolo”.
Sii accorto e ravveduto, perciocché ciò che voglio dirti è comprensibile a te e a coloro che da te apprenderanno verità e saggezza celeste.
Non rammaricarti, figliuolo del cielo e della terra, perché è vero quello che ancora vorrò dirti: ascolta e comprendimi in serenità.
Colui che ha sete di Verità, non si discosta dalla verace fonte, anzi, rimane a dissetarsi finché il suo spirito non si sarà saziato e innalzato in Giustizia e Verità.
In Verità Io dico: “Le immense gioie del Cielo sono come preziosi adagiati in un fondo di limpidissime acque”.
Le limpidissime acque vogliono essere simili alla chiara quiete dello spirito umano purificato dai torbidi istinti e schiarito dall’amore più puro. Il fondo è l’anima, in cui giace soave lo splendore della eterna Luce manifestata, la vita della vita, la preziosità delle Celesti virtù.
Sii certo, figliuolo, non tutte le acque sono limpide, né tutti gli spiriti purificati.
Il tesoro del Mio Regno, è in tutti i Miei Figli ed è in tutti loro l’amore di conoscere il grande Bene che ho loro donato.
Non dare voce all’agnello che ha paura di tale Verità, perciocché è vero, che egli sarà menato il giorno opportuno, e quel giorno in Verità è vicino.
Catania, 24 agosto 1964

FIGLIUOLO, SONO POIMANDRES
Ricordati bene: non sono gli umani interessi a rendere il tuo spirito fecondo.
Non sono i singoli problemi dell’uno e dell’altro ad esporre gradita l’opera tua. Il tuo occhio rimanga vigile verso le grandi cose che fanno parte della completa unità di ciò che è membro della universalità.
Le debolezze dei singoli non debbono essere mai, oggi più di ieri, motivo di disattenzione e anche di dissuasione su quanto concerne il tuo ministero.
La Giustizia Divina deve fare il suo corso, e la pietà, che suscita rammarico e ribellione verso la suprema Legge, non è da essa concepibile se la si violenta sapendo di violentarla.
È bene, figliuolo, che tu prenda seria conoscenza di quanto ti dico, lasciando cadere il tuo interesse per le cose e per le persone che non vogliono mondarsi, né vogliono concepire la vera natura del Loro Signore.
Ascoltami, e lascia al tempo la soluzione di quanto non sta a te risolvere.
La Mia pace sia nel tuo spirito.
Poimandres ti ha parlato.
Nicolosi, 8 ottobre 1981

Abbraccio TUTTI

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