LE FUTURE GENERAZIONI SONO DEFINITIVAMENTE COMPROMESSE NEL LORO PROCESSO EVOLUTIVO?

-Le future generazioni sono definitivamente compromesse nel loro processo evolutivo?

Sembrerebbe di SI’… L’atroce dilemma sorge, quando sentiamo simili notizie di inaudita atrocità…
Una violenza, quella di questa società, perpetrata ai danni di giovani creature, che dovrebbero preoccuparsi di programmare il loro futuro, fecondo e prospero, per essere i pilastri del mondo avvenire.
La società che compone ogni nazione di questo pianeta, diviene sempre più “ricca” opulenta, priva di valori esistenziali, che inculca ai i loro giovani, di “FARLA FINITA” il prima possibile.
Eugenio esortava i nostri cuori, che durante la crescita dei bambini, di dialogare con loro -NON TRALASCIATE NESSUN PARTICOLARE, QUANDO DIALOGATE CON LORO, ANCHE LE COSE PIU’ BANALI, APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI, POTREBBERO RIVELARSI IMPORTANTISSIME-
Crescono senza ideali, privi di Giustizia-Pace-Amore, senza futuro, senza prospettiva di un lavoro sano e duraturo e spesso impossibilitati di costruirsi una famiglia, per esprimere il meglio di se stessi.
Il risultato, quello che appena abbiamo ascoltato e letto…!! E magari poi ci sono coloro che “speculando”e proponendo o addirittura sostenendo energicamente quello che più è insostenibile…!!
E’ vero, Eugenio lo ripeteva sempre:
QUANDO L’ASSURDO DIVIENE CONCEPIBILE..!
Filippo Bongiovanni

Dottor VITTORINO ANDREOLI:
“Non c’è più rispetto per l’altro, la morte è diventata banale, tanto che uccidere è una modalità per risolvere un problema.”

http://www.huffingtonpost.it/…/vittorino-andreoli-intervist…
Il professor Vittorino Andreoli: «L’Italia è un Paese malato di mente. Esibizionisti, individualisti, masochisti, fatalisti»

HO SCRITTO IL 24/9/1987:
SI CONDANNANO A MORTE I GIOVANISSIMI CHE UCCIDONO. SI COMPIANGONO GLI ALTRI CHE SI SUICIDANO, CHE SI DROGANO, CHE RAPINANO, CHE COMMETTONO ATTI DI FOLLIA. DI CHI LA COLPA?
SONO LORO I COLPEVOLI…?! E QUESTA BRUTA ED INSENSIBILE SOCIETÀ? NON È COLPEVOLE..? NON È FORSE QUESTA SOCIETÀ AD ISTRADARE, AD ISTRUIRE AI PEGGIORI ISTINTI I GIOVANI SIN DA TENERA ETÀ..? NON È VERO CHE CIRCOLA GIÀ UN MANUALE PER DIVENIRE UN PERFETTO ASSASSINO, SCRITTO E DIVULGATO IN GIAPPONE? E LE TELEVISIONI DOVE LE METTIAMO, ASSOLVIAMO ANCHE QUESTE?
I GIOVANI SUBISCONO I VALORI DEGENERATI DI UNA SOCIETÀ PERVERSA E DELITTUOSA.
I GIOVANI SONO PRIVI D’AMORE, DOVEROSO E SCRUPOLOSO INTERESSE. NON È LORO LA COLPA SE VIENE MENO L’AMORE DELLA MADRE E LA SICUREZZA DEL PADRE.
LA SOCIETÀ È CORROTTA E PER CONSEGUENZA I GIOVANI CORRUTTIBILI.
L’AMICO DELL’HOMO
EUGENIO SIRAGUSA

Il Testimone dell’eterno presente
Filippo Bongiovanni

https://pesolex.com/…/i-bambini-e-i-giovani-sempre-di-piu-n…/

https://pesolex.com/…/la-profezia-di-suor-lucia-lo-scontro-…/

https://www.youtube.com/watch?v=8-IBkGZM0yA

http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/…/testimoni-dei…

http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/…/luomo-in-pred…

Droga libera o uomini liberi?
di Paolo Borsellino

«Ma, anche se per assurda ipotesi, e con rilevantissime modifiche costituzionali un paese, come l’Italia o un ristretto gruppo di nazioni, liberalizzassero il consumo, oltre al verificarsi dei danni sanitari e sociali di cui diranno gli altri relatori, nessuno degli ulteriori obbiettivi verrebbe raggiunto, perché:

1) Nessuna diminuzione del potere della criminalità organizzata, che trae i suoi maggiori proventi non dal traffico nazionale ma da quello internazionale, che continuerebbe a svolgere, facilitato dalla maggiore libertà di movimenti conseguenti in Italia alla liberalizzazione.
2) Emarginazione dell’Italia dalla Comunità Internazionale.
3) Lo Stato italiano si trasformerebbe, per reperire la droga necessaria al consumo ufficiale interno, in trafficante internazionale di droga, ovvero dovrebbe autorizzare i trafficanti internazionali ad operare sul suo territorio o ancora dovrebbe promuovere le coltivazioni di sostanze stupefacenti in loco, riducendo gli agricoltori operanti in vaste zone geografiche alla situazione dei contadini pakistani, laotiani, colombiani, curdi etc…, ovvero dovrebbe divenire produttore di quelle droghe sintetiche, unanimemente riconosciute come i più potenti veleni.
4) Il territorio dello Stato diverrebbe meta e ricetto di consumatori di droga provenienti dalle vicine aree geografiche (esseri prevalentemente asociali e dediti al crimine) che qui troverebbero più comodo e meno rischioso rifornirsi.
5) Non verrebbe affatto eliminato il mercato nero della droga (e il conseguente fiorire dello spaccio clandestino illecito), alimentato da una vasta categoria di consumatori clandestini:
a) Persone che per ragione di prestigio sociale eviterebbero le strutture pubbliche di distribuzione (parallelo con l’aborto clandestino).
b) Minori, che diverrebbero la meta preferita degli spacciatori clandestini, subendo un ancor più forte impatto di quello attuale.
c) Consumatori non soddisfatti delle dosi e delle qualità di droga ufficialmente fornite, evidentemente sotto controllo medico (trattandosi quanto meno di veleni).
Droga libera, pertanto, sarebbe una pestilenza tale da porre le condizioni perché la comunità sociale diventi l’accozzaglia incontrollabile di uomini non liberi perché costretti a vivere in una aggregazione umana esclusa dal novero delle nazioni civili e quindi da quella storia umana, che come ci ha insegnato Benedetto Croce, è soprattutto storia di libertà.»
Paolo Borsellino Marsala 29 Gennaio 1988

http://www.iltimone.org/35047,News.html
LA LEZIONE DIMENTICATA DI BORSELLINO: LEGALIZZARE LA DROGA NON SERVE A COMBATTERE LA CRIMINALITÀ

Approfondimenti:

SEMPRE PIU’ GIU’ INESORABILMENTE..!

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/blue_whale_gioco_ha_gia_portato_al_suicidio_130_adolescenti-2294375.html

Publicado en Celeste, Epiritual, Infancia y Adolescencia, Internacional, Messaggi, Sociales y globales, spirituale
error: Content is protected !!