-Rimangono,forse,solo le lacrime per piangere, di disperazione, pensando che tutto questo si sarebbe potuto evitare:
Scrivevo allora in generale ancora sulla Gioventù:
ANCORA SULLA GIOVENTU’
A SUO TEMPO LE POTENZE CELESTI, TRAMITE IL CONSOLATORE PROMESSO EUGENIO SIRAGUSA, EBBERO A DIRE: “BADATE COSCIENZIOSAMENTE E SERIAMENTE ALLA VOSTRA GIOVENTU’”. ALLO STESSO TEMPO ANCHE IL GENIO COSMICO ADONIESIS COMUNICO’ UN MESSAGGIO RIVOLTO «A TUTTI I GIOVANI DELLA TERRA: “ A CHE COSA SONO SERVITI QUESTI NOSTRI REITERATI AMMONIMENTI, QUESTI VALIDI CONSIGLI PER METTERE IN GUARDIA LA SOCIETA’ VERSO LA GIOVENTU’, LA LINFA DEL DOMANI, COLORO CHE DEBBONO DARE VITA, SPERANZA, BENESSERE E FUTURO A QUESTA CELLULA MACROCOSMICA CHE E’ LA TERRA? I GIOVANI SUL TAVOLO DEL GIOCO DEL POTERE, BISTRATTATI, SFRUTTATI, MANIPOLATI E INGANNATI CON SOTTILI METODOLOGIE PER ESSERE DISTOLTI DAL REGALE E REALE COMPITO LORO AFFIDATO DALLA MADRE TERRA PER UNA SPERANZA DI PACE, D’AMORE E DI GIUSTIZIA MAI REALIZZATE.
LE STRATEGIE DEL MALIGNO LI HA IRRETITI PER PORTARLI IN PERDIZIONE CON IL CONFORTO DI QUANTI, CIECHI E SORDI AD OGNI CELESTE RICHIAMO, LI HANNO LASCIATI IN BALIA DELLA DROGA, DELLA DEPRAVAZIONE, DELLA PROSTITUZIONE E DI QUANT’ALTRO AMMORBA LE LORO ANCORA FRAGILI PERSONALITA’. SENZA IDEALI E SENZA VERI TRAGUARDI PER IL DOMANI I GIOVANI UCCIDONO E SI UCCIDONO IN UN MORTALE GIOCO DI AUTOANNIENTAMENTO MORALE, FISICO E SPIRITUALE. SOTTOPOSTI AL CINICO E CRUDELE MONDO DEGLI ADULTI, I GIOVANI SONO SEMPRE PIU’ SPENTI ED ACCECATI NELLO SPIRITO.
LUCIFERO HA IL DOMINIO SUL MONDO E SONO PER PRIMI I GIOVANI A CADERE VITTIME DEL MALE E DELLE SUE DISGREGAZIONI.
PIU’ VOLTE IL SUPERIORE CONSIGLIO AVEVA AMMONITO L’UOMO DI QUESTO PIANETA A CURARSI DI PIU’ PICCOLI POICHE’ MOLTI, MOLTISSIMI DI LORO, GIA’ IN TENERA ETA’ AVEVANO SUBITO L’INFLUENZA NEFASTA DEI PREGIUDIZI, DELLE INGIUSTIZIE, DEGLI EGOISMI E DELLE PREVARICAZIONI DEGLI ADULTI E DELLA SOCIETA’ INCIVILE E BARBARA. E’ VERO, COME E’ STATO DETTO E SCRITTO, CHE LE COLPE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI, I FUTURI UOMINI CHE NON FANNO ALTRO CHE SOSTITUIRLI NELLE DIAVOLERIE E NELLE CORRUZIONI SPUTANDO IN CIELO VERSO LA VITA E VERSO LA CREAZIONE.
NEGLI ALTRI MONDI I BAMBINI VENGONO TUTELATI E PROTETTI PER ESSERE DEGNO CORONAMENTO DELL’ESISTENZA E FRUTTO DI FELICE E SPIRITUALE PROGRESSO DELL’INTERA COMUNITA’ PLANETARIA.
SULLA TERRA I GIOVANI A QUINDICI ANNI GIA’ SONO PADRONI DELLE ARMI PER UCCIDERE E PER SACCHEGGIARE LA VITA CON DELITTI E CON PREPOTENZE. E’ QUESTO IL PREZZO ALTISSIMO PAGATO DA UNA GENERAZIONE SENZA MORALITA’, SENZA AMORE, SENZA ATTENZIONE AL SUO FUTURO PIU’ IMMEDIATO E ALLA FELICITA’ DEL MONDO.
MA ANCORA PER POCO, PERCHE’ PRESTO, MOLTO PRESTO, VERRA’ CHIESTO CONTO ALL’UOMO DI QUESTO PIANETA PER NON AVER CURATO I PARGOLETTI CARI AL SIGNORE E PER NON AVER VOLUTO PRESTARE ATTENZIONE AL DIVINO SACRIFICIO DI GESU’ CRISTO E DELL’ADORATO PASTORE DI CONSOLAZIONE CHE E’ EUGENIO SIRAGUSA, NOSTRO PADRE NELLO SPIRITO, CHE DA QUARANT’ANNI HA GRIDATO LA SUA PREOCCUPATA VOCE PER LA GIOVENTU’ IN UN DESERTO DI UOMINI SENZA ANIMA E SENZA RESPONSABILITA’. SI’ EGLI LOTTAVA, E LOTTA ANCORA INESAUSTO, PER UN MONDO MIGLIORE E PER UN REGNO IN CUI GLI ANGELI DI DIO CHE SONO I PARGOLI POSSANO CRESCERE E VIVERE CONFORTATI DALLA LUCE DELL’AMORE E GARANTITI DALLA LUCE DELLA GIUSTIZIA.
GENITORI, AUTORITA’ COMPETENTI E LE ISTITUZIONI, PER PRIMI, AVREBBERO DOVUTO CURARE, SALVAGUARDARE E PROTEGGERE LA LINFA VITALE DI QUESTO PIANETA CHE E’ LA GOIVENTU’.
ANCHE GLI ISTITUTI RELIGIOSI, COLORO CHE DICONO DI METTERE IN PRATICA LA VOLONTA’ DI CRISTO E DEI SUOI INSEGNAMENTI, NON FANNO ALTRO CHE PARTECIPARE A QUESTO GIOCO AL MASSACRO VOLUTO E ISTRUITO DA CHI VUOLE PORTARE IN PERDIZIONE L’INTERA UMANITA’.
IL DESTINO DELL’UOMO, CONSEGNATO NELLE MANI DELLE GIOVANI GENERAZIONI SI E’ TINTO DI OSCURI PRESAGI E TUTTO SI ANNIENTA CON LA MORTE E CON LA DISTRUZIONE.
LA SPERANZA E’ ORMAI VINTA E GLI ATTI QUOTIDIANI STANNO DECRETANDONE LA TOTALE MORTE.
IO, FILIPPO BONGIOVANNI, TESTIMONE DI QUESTO TEMPO APOCALITTICO E DELL’ANNUNCIATORE EUGENIO SIRAGUSA, QUESTO HO SCRITTO NEL NOME DI QUELLA GIUSTIZIA CHE CAVALCANDO I DESTRIERI DELLA MORTE SI STA APPROSSIMANDO SULLA TERRA.
Filippo Bongiovanni
26 Maggio 1991
