-Sono stati in parecchi ad avermi contattato per saperne di più sulla decisione presa di non far più proseguire il giornale ANGHELOS IL MESSAGGERO, all’interno della fondazione Centro Studi Eugenio Siragusa. Ricordo tra questi Giacomo, Andrea, Tiziano, Mirko, Lillo, Gianluigi, Roberto, Antonio, Francesco, Aldo, Marcello, e alcune donne…Rosaria, Patrizia, Anna, Angela, Maria Pia, Stefania…
-Diceva Eugenio:
-Sono stato accusato di essere un isterico, ma quando la mia personalità è stata determinante in certe situazioni, facendo sempre centro, dando i suoi frutti, faceva comodo, e non lo ero considerato per nulla! Gli isterici, quelli veri, vanno perdonati, perché non si trovano nelle loro piene facoltà, anche perché, ditemi un po’: come si fa ad affibbiare “sicari” a delle persone che non si conosce, e con le quali non si è mai parlato personalmente…!? E magari il giorno prima gli ha inviato “parole dolci”. Come si fa a dire al sottoscritto, ma lo offro a Dio, mettendo in pratica quanto l’umano perdono richiede, “arrampicatore sociale”;dove mi sarei arrampicato? Sarebbe forse più onesto che tale etichetta la usasse proprio per se stessa la persona che l’ ha pronunciata! Dove, allo stato attuale,risulta essere nulla facente…e con chi convive…!?
-Sorrido per non piangere, e mi convinco che l’ignoranza, prima ancora di ogni cosa in questa storia, ha giocato un ruolo importante. In definitiva ho dedotto che questa persona si è lasciata andare, perché scoperta, ad una piena crisi di isteria, senza più ritorno.
Le sue pubblicazioni, come lei rivendica, non erano state mai prese in considerazione da nessuno, o pubblicate sino ad ora da nessuna parte. Sopratutto perché andavano corrette, spesso delle volte per il suo linguaggio, oltre che da un punto di vista grammaticale, inoltre per essere adattati nei contenuti che dovevano essere in sintonia con l’opera di Eugenio Siragusa, consiglio da lei condiviso. Un chiaro esempio di voler fare di testa sua, debitamente avvisata pertempo, lo trovate in una sua ultima nota pubblicata sulla lacrimazione della Madonnina delle lacrime di Siracusa, che non ha niente a che vedere con la sua affrettata deduzione, ma che ebbe secondo quanto ci rivelò Eugenio, tutt’altro significato.
Madonnina delle lacrima di Siracusa
Per questo invito tutti a prendere le distanze da ciò che si stanno accingendo nuovamente a fare, nel scrivere, relazionando e deducendo su quant’altro di personale con l’opera di Eugenio Siragusa, quando non ha nulla a che vedere con Lui. Sopratutto se ci si basa soltanto su un presupposto, come lei afferma «sulle pagine di internet» facendo copia incolla o come se fosse «un corso di formazione » on line, per attingere quanto lui ha lasciato; tutti sanno che il presupposto non basta, serve prima di tutto il vissuto nella realizzazione, insieme al discernimento. Ipocritamente parlano di Eugenio, disconoscendo la sua opera, cercando di entrare in competizione con chi ne ha fatto una ragione di vita.
https://drive.google.com/file/d/0B2vOHFH_kT3YRUJXTTFEQ3lhNW8/view
La «nuova» pubblicazione» Anghelos
La nostra fondazione, nasce già autosufficiente, e non ha bisogno di essere integrata da nessuna parte, o di trarre vantaggi da qualcuno, o da qualcosa, per assolvere quello che è il suo compito, la testimonianza all’opera di Eugenio. Fondazione nata tra l’altro, anche per una disposizione ben precisa da parte di Eugenio Siragusa, una disposizione che di certo abbiamo impiegato perché ritenuta necessaria, e che annulla ogni tipo di dubbio ed equivoco, condivisa e posta a conoscenza di tutti, compresa e condivisa inizialmente anche da questa persona..!
EUGENIO SIRAGUSA A FILIPPO BONGIOVANNI
“Cmq basta leggere il primo numero e vedere che Filippo non appare in Anghelos, non è nominato da nessuna parte. Questo è appropriarsi di idee altrui su un consenso che gli fu concesso da chi fondò Anghelos. Io! E anche qui si vede la sincerità dei fratelli. O si che il fratello dell’Ombra (nome che esce dal Cenacolo di San Francesco in San Giusto per indicate il diavolo). Io l’ho creato, io l’ho sempre assemblato, io ho fatto il blog le pagine su F.B. pure questa… Inoltre vieto che le mie pubblicazioni vengano diffuse. Con questo lascio a Dio decidere chi è nel giusto chi no.”
Inoltre vieta che cosa? Forse solo le sue pubblicazioni, come originariamente erano, e non certo la diffusione delle tematiche sull’opera di Eugenio Siragusa…!! Perché le pagine del giornalino, come si può vedere, sin dal primo numero e in molti altri successivi, sono per intero sui contenuti dell’opera di Eugenio Siragusa, dopo saranno oltre l’80% per lasciare spazio ad un 20%dedicato ad altri contenuti di contorno, che si trovano nelle sue rubriche e di altri collaboratori.
Anghelos Luglio 2016
Per i contenuti fin dal primo numero,appunto, di Anghelos il Messaggero, seppur rifacendosi ad Eugenio, anche se ancora non era la pubblicazione ufficiale della fondazione Centro Studi, siamo STATI COMUNQUE NOI, attraverso il fondatore del movimento solex-mal, CHE ABBIAMO accettato di buon grado di dare IL CONSENSO PER FAR ENTRARE ANGHELOS IN QUESTA NOSTRA FONDAZIONE E PREVIA SEMPRE CORREZIONE COME ABBIAMO DETTO DEI CONTENUTI, CHE SPESSO E VOLENTIERI lo abbiamo già detto, ABBIAMO CORRETTO PER IGNORANZA E PRIVI DI CONOSCENZA!
Ma inizialmente cosa era successo:
-E-mail di Paola Ragno del 21 11 2014 Ho sognato papà Eugenio e la signora Maria
-Leggiamo: «VANTO» e «FESTEGGIARE» e di cosa si deve «VANTARE» e «FESTEGGIARE..?»Questa gente…!!
INCREDIBILE..!
-Rispondo alla sua con le seguenti parole:
-Ma ti ricordo che il giornale nasce per volere della Signora Maria, a meno che non stai facendo marcia indietro, e quindi hai raccontato BALLE, e non sarebbe la prima volta a questo punto, in onore all’opera di Eugenio e di inserire anche l’opera del cenacolo….ti sei fatto FORZA di questo…
Quindi gli antichi cristiani, con IL SATOR, hanno sbagliato a portarlo…!? Giovanni-Eugenio con l’Aquila Giovannea, ha sbagliato a farsi forgiare l’emblema—!? Come chi porta il sincronizzatore magnetico…sbaglia ad indossarlo…!? Sono tutti emblemi…!! Però, fino a che ci conviene se li abbiamo continuiamo ad indossarli o ad esporli.
«Nel 1972 Eugenio ricevette il consenso di donare, a chi ritenesse opportuno, la possibilità di migliorare il controllo psicofisico, portando all’altezza del plesso solare un rubino-corindone (sintetico), tagliato in un particolare modo. La denominò «Macromolecola o Essenza dinamica dello Spirito Creativo», e avrebbe svolto funzione attraverso l’energia solare che può trasmutare le energie, psichizzandole. Naturalmente era semplicemente uno strumento subordinato al vero stato psico-animico-spirituale del portatore. Se non veniva usato positivamente, secondo il piano delle Leggi Universali, nelle quali si sarebbe dovuti vibrare, non sarebbe servito a nulla. Non può dunque essere usato da chiunque se non come una banale collana.
-La verità è questa:
O LA TUTELATE LA GENETICA G.N.A., O LA PERDETE
-In conclusione:
Noi ci permettiamo di aggiungere, che inoltre colgono l’occasione per crearsi e creare attorno a se «una grande illusione» per «sbarcare il lunario» in tutti sensi, un alibi per esaltare tutto quello che non esiste, dove la fa da padrone la«incoerenza» per trarre in inganno direttamente o indirettamente le loro vittime e giustificare il loro intento…Grave ancora di più, se coloro che sono vicini a tutto questo, se ne sono accorti e non vogliono «perdere» quell’illusione, come quando «i fedeli» dentro il grande potere temporale alzano le spalle dinnanzi l’evidenza.
Filippo Bongiovanni
Approfondimenti:
Una Verità è tale, quando si rivela! (Eugenio Siragusa)https://pesolex.com/it/shambhala-la-citta-della-luce-shambhala-non-e-la-citta-di-luce-ma-e-un-luogo-di-purgamento/
“Shambhala – la Città della Luce”…(Shambhala non è la città di luce, ma è un luogo di “purgamento”)…
https://pesolex.com/it/a-scanso-di-equivoci-non-abbiamo-nulla-a-che-vedere-con-questa-compra-vendita-dal-costo-di-e-3100-da-veri-fuori-di-testa/
A scanso di equivoci, non abbiamo nulla a che vedere, con questa compra vendita…dal costo di € 31,00.da veri FUORI DI TESTA!
“La natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare”…
ULTIMA ORA(1):
-Ci giungono ancora e-mail di studiosi e simpatizzanti, dove ci avvisano che certi ben qualificati personaggi con le loro nuove e «personalizzate» pubblicazioni risalenti solo a qualche anno fa, però ormai bannati dal mese scorso dai circuiti accreditati per coerenza e altruistico interesse nel diffondere l’opera del contattato Eugenio Siragusa, promuovono all’interno di esse, scritti ed esperienze del suo lontano passato, come «specchietto per le allodole» con la speranza di poter ingannare, che esiste una certa riconducibilità della loro attuale personalità spirituale e operatività con Lui fino ai giorni nostri.
Diffidate come vi abbiamo detto e vi diciamo ancora di costoro, se lo fate, bocciate ogni tipo di opportunismo e tentativo di vivere da PARASSITI da parte di questi «individui» con tutto quello che spiritualmente non gli appartiene. Cercano disperatamente di «SOPRAVVIVERE» e lo fanno per giustificare una loro mancanza di solidità in quello che vorrebbero dare a intendere, e si rifugiano in questa forma subdola di comunicazione. Allo stesso tempo, però, con ABUSO DI DIRITTO richiamano all’attenzione di non utilizzare quanto loro credono opportuno che non ci si spinga, oltre, manifestando una chiara decadenza di etica e di civiltà…Anche perché allo stato attuale vorrei proprio vedere a chi interessa, così come è presentato, sapendo chi ci sta dietro, diffondere e quindi preoccuparsi di citare fonte, provenienza e chiedere consenso.
Sappiamo benissimo che «La tua libertà finisce dove inizia la mia» aggiungo anche «il tuo diritto finisce dove inizia il mio» Riflettiamoci bene, perché ogni volta che ci appropriamo di qualcosa che non è nostro, la nostra dignità ne risente.
Dovrebbero guardarsi allo specchio e commiserarsi, sopratutto forzarsi di non sognare e di smetterla di giocare con le iniziative spirituali che sono state serie…e se volessero continuare
a diffonderle, non dovrebbero più essere ipocriti ed AMMETTERE quanto Eugenio in diverse circostanze, con le sue parole ricordava il concetto che alcuni altri uomini illustri, avevano tramandato con coerenza nel corso della storia
«Un uomo non vale solo per quello che sta diffondendo o sa di diffondere ma per quello anche che sa difendere…» ULTIMA ORA(2):
Catania, 25 Ottobre 1952
IL SACRO CONVEGNO E I DISCORSI DELLA DIVINA SAPIENZA.
Il rinato
Nel tempo Eugenio Siragusa.
“Non osate profanare una sola sillaba di cio` che ho scritto”.
“CHE IO SIA VIVO O MORTO, RIMARRETE SCHIACCIATI DAL PESO DELLA DIVINA LEGGE DI DIO”.
–I figli del bugiardo continuano a perseverare nell’errore, proponendo accostamenti privi di fondamento e si arrogano il diritto di estrapolare dai MESSAGGI E COMUNICAZIONI DAL CIELO ALLA TERRA RICEVUTI DA EUGENIO SIRAGUSA, quello che per loro sinistramente gli è più conveniente…!! Per accostarli, ripetiamo ancora una volta, alle loro DEMONIACHE DEDUZIONI…E questo solo perché democraticamente gli è stato concesso altruisticamente di attingere nell’ OPERA DAL CIELO ALLA TERRA in quanto Eugenio Siragusa è Patrimonio dell’umanità…!! E non solo, si arroga il diritto, di rendere non prelevabili i numeri editati precedentemente, quelli come organo d’informazione del Centro Studi Eugenio Siragusa.
Presto però tutti disponibili nel nostro sito ufficiale.
https://pesolex.com/it/libri-e-articoli/
Ecco un altro chiaro esempio di «abuso di diritto» convertito dalla «cortesia concessa»
https://drive.google.com/file/d/0B2vOHFH_kT3YRVBYZXR3Tm9lYWc/view
Anghelos numero di Giugno 2016
«Vorrei proprio vedere, però se qualcuno facesse l’identica cosa, con gli scritti del CENACOLO…!!»
La tizia in questione era stata invitata a non INSISTERE di accostare OSTINATAMENTE la personalità DI LILITH, la consorte di SATANA ed altro, con LA MADONNA E GESU’ e con altri concetti ancora che nè Edagar Cayce né sopratutto Eugenio Siragusa hanno fatto riferimento…nelle loro dichiarazioni. Quindi doppio ERRORE, infatti né nella FONDAZIONE DEDICATA A EDGAR CAYCE esiste questa «pseuda» relazione dal titolo : «Atlantide secondo Edgar Cayce La sua lettura dell’Archivio Akascico» con una FIRMA SCONOSCIUTA…che non porta da nessuna parte…e neppure la troviamo nel testo del suo libro biografico editato dalla sua fondazione «LA MIA VITA DI VEGGENTE DI EDGAR CAYCE». Infine neanche nel testo consigliato alla lettura e riconosciuto da Eugenio dal titolo: EDGAR CAYCE L’ UOMO CHE HA PREVISTO TUTTO CI SVELA IL FUTURO»si fa riferimento a quanto questa «tizia»vorrebbe attribuire al grande veggente…e a Eugenio come AVVALLO estrapolando ARBITRARIAMENTE una parte di un suo messaggio che ha tutt’altra destinazione
Spero che sia sufficiente a dimostrare le strane e sinistre intenzioni che hanno determinati personaggi, dove dietro frasi che richiamano alla falsa umiltà, di essere autodidatti e si credono «professorine»del nulla con certe determinate verità spirituali…portano inevitabilmente a far venire alla luce un’ irritante, evidente, fastidiosa IMPROVVISAZIONE che sfocia ad una disfatta totale… Ancora una volta scoperti e schiacciati dinnanzi le loro responsabilità e intenzioni.
Filippo Bongiovanni